Serie B, Brescia-Reggina: Bajic e Ayé per il quarto posto, amaranto con tanti giovani

L'ultima partita della stagione regolare prima dei playoff, il Brescia al Rigamonti proverà ad acciuffare una vittoria per provare ad agganciare il quarto posto evitando così la prima fase degli spareggi promozione. Di contro una Reggina che non ha più nulla da chiedere al campionato e con una situazione drammatica visto l'arresto nella giornata di ieri del numero uno del club Luca Gallo. Un campionato di rimpianti per i lombardi, non è arrivata l'accelerata decisiva dopo il discusso esonero di Filippo Inzaghi e l'arrivo in panchina dell'ultimo tecnico della promozione Eugenio Corini. Aumentano i rimpianti pensando alle ultime due gare in cui il Brescia ha racimolato soltanto un punto contro Spal e Cittadella precludendosi quindi il possibile arrivo al secondo posto. Come detto la Reggina arriva a questo impegno con l'arresto del presidente, un clima surreale in casa calabrese che potrà minare anche lo stato d'animo degli undici che scenderanno in campo mentre diversi titolari sono rimasti a casa come si evince dell'elenco dei convocati di Roberto Stellone che guiderà per l'ultima volta gli amaranto dopo aver raggiunto la salvezza.

COME ARRIVA IL BRESCIA - Eugenio Corini proverà a schierare la formazione tipo per dei tre punti che appaiono alla portata. Il tecnico dei lombardi dovrebbe confermare il 4-3-1-2 con davanti la coppia formata da Bajic ed Ayé, quest'ultimo mattatore della Reggina nel match d'andata al Granillo. Alle loro spalle scala posizioni Leris che giocherà in posizione più avanzata rispetto al solito. In cabina di regia lo svizzero Behrami affiancato da Jagiello e Bertagnoli. Non si cambia in difesa con Adorni e Cistana coppia di centrali.

COME ARRIVA LA REGGINA - Difficile abbozzare una formazione della Reggina, tanti i big lasciati a casa e solo Thiago Cionek indisponibile per squalifica mentre per gli altri non è noto il motivo della mancata convocazione. Nel 3-5-2 possibile chanche per il ritorno da titolare di Galabinov al fianco di Rigoberto Rivas che è anche un ex della gara. In porta ci sarà Aglietti mentre in mezzo al campo sono certi della presenza Ejjaki e Cortinovis. Ben nove i Primavera convocati da Roberto Stellone.