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Cosenza-Vicenza, Baldini: "Pronti all'ultimo atto. Se qualche giocatore fa calcoli lo sostituirò"
Si terrà domani sera l'ultimo atto della doppia sfida playout fra Cosenza e Vicenza. Al 'Marulla' si giocherà, infatti, il match di ritorno dopo il successo veneto in extremis dell'andata. Francesco Baldini, tecnico dei biancorossi, ha analizzato i temi della sfida di domani in Calabria in conferenza stampa. Ecco quanto evidenziato da TrivenetoGoal.it: “I ragazzi stanno bene, sono concentrati, qualche problemino di influenze e allergie che però è rientrato, volevamo giocarci queste sei partite e ne manca una: la più importante, i ragazzi mi sembrano pronti ed è tutto nelle nostre mani. Penso però che sia qualcuno al 50% e 50%".
È più preoccupato per l’avversario o il contesto?
"L’avversario, non per i tifosi e le polemiche. Abbiamo fatto l’abitudine alle polemiche".
Che tipo di partita vuole vedere dai suoi?
"Se mi accorgo che uno dei miei fa calcoli lo sostituisco, ci dobbiamo giocare la partita per cercare di far gol e vincere. Non voglio vedere i miei giocatori che fanno calcoli. Abbiamo studiato la marcatura per Caso, siamo concentrati".
Le polemiche?
"Nel momento in cui abbiamo cominciato a far fastidio siamo diventati antipatici, è stata una cosa ben costruita dopo il Lecce, abbiamo ascoltato tutto e le polemiche ci hanno caricati".
Quanto è importante l’esperienza dei giocatori a disposizione?
"Alleno una squadra di uomini con partite importantissime alle spalle, gente che non si spaventa, chi ci ha trascinati è gente di carisma”.
È più preoccupato per l’avversario o il contesto?
"L’avversario, non per i tifosi e le polemiche. Abbiamo fatto l’abitudine alle polemiche".
Che tipo di partita vuole vedere dai suoi?
"Se mi accorgo che uno dei miei fa calcoli lo sostituisco, ci dobbiamo giocare la partita per cercare di far gol e vincere. Non voglio vedere i miei giocatori che fanno calcoli. Abbiamo studiato la marcatura per Caso, siamo concentrati".
Le polemiche?
"Nel momento in cui abbiamo cominciato a far fastidio siamo diventati antipatici, è stata una cosa ben costruita dopo il Lecce, abbiamo ascoltato tutto e le polemiche ci hanno caricati".
Quanto è importante l’esperienza dei giocatori a disposizione?
"Alleno una squadra di uomini con partite importantissime alle spalle, gente che non si spaventa, chi ci ha trascinati è gente di carisma”.
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