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Serie B, Pisa-Monza: brianzoli per la storia, toscani spinti dall’Arena Garibaldi
Oggi si chiude uno dei campionati di Serie B più emozionanti ed equilibrati degli ultimi anni, con Pisa-Monza. Questa è infatti la finale di ritorno dei playoff del campionato cadetto, che deciderà quale squadra accompagnerà in Serie A Lecce e Cremonese. Una sfida poco adatta ai deboli di cuore che, esattamente come all’andata, promette emozioni, colpi di scena e incertezza fino all’ultimo minuto. Appuntamento alle 20.30, allo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani di Pisa.
COME ARRIVA IL PISA - Svantaggio nel punteggio, enorme vantaggio a livello ambientale: il Pisa si avvicina con queste due certezze alla finalissima di ritorno con il Monza. I nerazzurri hanno perso all’andata per 2-1 e, per conquistare la Serie A nei 90 minuti, devono necessariamente vincere con almeno due gol di scarto. In caso di vittoria con una sola rete di differenza, si andrà ai supplementari ed eventualmente ai rigori visto che le due squadre hanno terminato la regular season a par punti. Non sarà facile per la squadra allenata da Luca D’Angelo, che però può contare sul calore di un Arena Garbiladi che si annuncia ancora più infuocato rispetto alla semifinale col Benevento. A livello di formazione, Torregrossa potrebbe essere preferito a Lucca come partner di Puscas in avanti, con Benali tra le linee. Per il resto, nel 4-3-1-2 pisano, spazio a Nicolas tra i pali, Birindelli, Leverbe, Hermansson e Beruatto in difesa e Marin, Nagy e Mastinu a comporre il centrocampo.
COME ARRIVA IL MONZA - Ultimo ostacolo tra i brianzoli e un traguardo mai raggiunto, chiamato Serie A. la formazione di Giovanni Stroppa arriva a questa partita nelle migliori condizioni, visto che sia con la vittoria che con il pareggio festeggerebbe la promozione. Tuttavia, ci sono dei fantasmi che aleggiano in casa monzese e che potrebbero giocare un brutto scherzo, ovvero l’ansia per un traguardo mai stato così vicino e il ricordo di delusioni cocenti come la promozione diretta svanita all’ultimo sia quest’anno che nella scorsa stagione e la sconfitta in semifinale playoff contro il Cittadella di un anno fa. Stroppa dovrà togliere di mezzo questi fantasmi, affrontando il Pisa presumibilmente con il 3-5-2. Caldirola, Marrone e Pirola saranno i tre difensori davanti a Di Gregorio. Fasce affidate a Molina e Carlos Augusto, in una mediana completata da Mazzitelli, Barberis e Machin. In avanti Ciurria e Mota Carvalho, con Gytkjaer come primo cambio.
COME ARRIVA IL PISA - Svantaggio nel punteggio, enorme vantaggio a livello ambientale: il Pisa si avvicina con queste due certezze alla finalissima di ritorno con il Monza. I nerazzurri hanno perso all’andata per 2-1 e, per conquistare la Serie A nei 90 minuti, devono necessariamente vincere con almeno due gol di scarto. In caso di vittoria con una sola rete di differenza, si andrà ai supplementari ed eventualmente ai rigori visto che le due squadre hanno terminato la regular season a par punti. Non sarà facile per la squadra allenata da Luca D’Angelo, che però può contare sul calore di un Arena Garbiladi che si annuncia ancora più infuocato rispetto alla semifinale col Benevento. A livello di formazione, Torregrossa potrebbe essere preferito a Lucca come partner di Puscas in avanti, con Benali tra le linee. Per il resto, nel 4-3-1-2 pisano, spazio a Nicolas tra i pali, Birindelli, Leverbe, Hermansson e Beruatto in difesa e Marin, Nagy e Mastinu a comporre il centrocampo.
COME ARRIVA IL MONZA - Ultimo ostacolo tra i brianzoli e un traguardo mai raggiunto, chiamato Serie A. la formazione di Giovanni Stroppa arriva a questa partita nelle migliori condizioni, visto che sia con la vittoria che con il pareggio festeggerebbe la promozione. Tuttavia, ci sono dei fantasmi che aleggiano in casa monzese e che potrebbero giocare un brutto scherzo, ovvero l’ansia per un traguardo mai stato così vicino e il ricordo di delusioni cocenti come la promozione diretta svanita all’ultimo sia quest’anno che nella scorsa stagione e la sconfitta in semifinale playoff contro il Cittadella di un anno fa. Stroppa dovrà togliere di mezzo questi fantasmi, affrontando il Pisa presumibilmente con il 3-5-2. Caldirola, Marrone e Pirola saranno i tre difensori davanti a Di Gregorio. Fasce affidate a Molina e Carlos Augusto, in una mediana completata da Mazzitelli, Barberis e Machin. In avanti Ciurria e Mota Carvalho, con Gytkjaer come primo cambio.
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