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Under 17: dalla Top 11+7 de La Giovane Italia...Una difesa che parla brescianoTUTTO mercato WEB
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venerdì 10 giugno 2022, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
fonte Corrado Consolandi

Under 17: dalla Top 11+7 de La Giovane Italia...Una difesa che parla bresciano

Su quattro titolari, tre difensori vengono dal Brescia Under 17: sono Alessandro Gussago, Thomas Savalli e Filippo Faggiano.
La Giovane Italia parla chiaro: nella categoria Under 17, nella Top 11 della stagione, tre difensori su quattro hanno disputato un ottimo campionato nel Brescia, guadagnandosi un posto tra i titolari di questo "dream team". Un vero e proprio blocco, che grazie alla stagione appena passata e agli insegnamenti di mister Davide Bersi, si sono meritati a suon di prestazioni questa grande soddisfazione. Sono Alessandro Gussago (2005), Thomas Savalli, (2006) e Filippo Faggiano (2006). Tre giocatori dalle caratteristiche molto diverse ma che insieme hanno costruito una vera e propria diga.

Per Gussago, difensore centrale, sono stati molti gli elogi: una vera arma in più anche in fase offensiva, visto i cinque gol che ha messo a segno. Il tutto senza dimenticare la fase difensiva: un centrale classe 2005, mancino, valido tecnicamente, tatticamente intelligente e con una buona struttura fisica. Gussago è un difensore elegante, forte in entrambe le fasi: in grado di marcare stretto, gioca pulito, prende pochi cartellini, si prende spesso la responsabilità di far partire l'azione grazie alla sua buona tecnica. E poi ci sono i gol, arrivati tutti su palla inattiva: ottimo stacco di testa, anche se secondo mister Bersi la dote di Gussago è l'intelligenza di capire dove la palla andrà in area.


E poi Savalli, giovane che in molti definiscono sulla giusta strada per diventare un difensore esterno di livello: fa della grinta e dell'impegno le sue caratteristiche principali, difficile da saltare nell'uno contro uno, l'obiettivo di mister Bersi è stato quello di farlo migliorare anche in fase d'attacco, per avere in casa un giocatore in grado sia di offendere che di difendere. E questi miglioramenti si sono visti: "Thomas possiede una cattiveria agonistica fuori dal comune, grande fame e temperamento - ci racconta proprio mister Bersi - inizialmente nasce centrale, abbiamo deciso di spostarlo terzino, un po' per necessità un po, per metterlo alla prova, e grazie alla sua grande intelligenza tattica, l'esperimento ha funzionato".

Filippo Faggiano, 2006 come Savalli, ha fatto tutta la stagione da sotto età. Grande corsa, personalità soprattutto in attacco, un buon mancino in grado di fornire cross interessanti per i compagni. Capace oltretutto di tirare i calci piazzati, che hanno permesso al Brescia di segnare
diversi gol. Più portato all'attacco che alla difesa, si dimostra il "gemello diverso" di Savalli, creando di fatto un'ottima complementarietà sulle fasce. "La nostra forza è stata il gruppo - ha detto Bersi - siamo sempre stati uniti per raggiungere l'obiettivo. Dopo la vittoria con il Benevento
nelle fasi finali dei play off, ci siamo fermati a Firenze: non posso però che essere fiero e orgoglioso dei miei ragazzi, che hanno dato tutto e fatto sempre il possibile. Siamo riusciti a creare un bel gruppo, abbiamo lanciato tanti giovani sotto età, in più abbiamo anche raggiunto un buon
risultato". Bersi può essere orgoglioso dei suoi ragazzi: la difesa dei migliori Under 17 in Italia parla dialetto bresciano.