ESCLUSIVA TC - Larrivey: “Lopez e Fini possono fare bene. In Giappone sono felice”

Joaquin Larrivey, centravanti argentino arrivato in Sardegna nell’estate del 2007 con il nomignolo “El Bati”, ha sempre dimostrato attaccamento al Cagliari e all’Isola. 102 sono state le presenze con la maglia rossoblù, 16 le reti. Dopo aver salutato l’Italia, ha giocato in Messico (nell’Atlante) prima, in Spagna poi. E’ nella Liga che Larrivey ha compiuto il salto di qualità. Nelle due stagioni in Spagna ha segnato 24 gol (12 con il Rayo, 12 con il Celta Vigo) e si è tolto anche la soddisfazione di battere il Barcellona di Messi al Camp Nou grazie a un suo gol. Stamattina Larrivey, che attualmente milita nel Jef United Chiba, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni di diversi temi legati al mondo rossoblù.

Pensi che con l'arrivo di Lopez il Cagliari possa invertire la rotta negativa?

“Penso proprio di sì. Mi sembra che Rastelli abbia fatto un grandissimo lavoro e mi dispiace che sia stato esonerato. Purtroppo il mondo del calcio è così. Mi auguro che il Cagliari cambi la rotta con Diego al comando”

Il suo vice sarà Fini. Che rapporto hai e con lui e con il tecnico uruguaiano?

“Fini è sempre stato uno che capiva di calcio in campo, oltre ad essere un grandissimo uomo fuori. Penso siano una coppia bravissima sia dal punto di vista tecnico che umano. Diego dal primo giorno è stato un amico e tuttora mi sento con lui e con tutta la sua famiglia”

Secondo te questo Cagliari dove può arrivare?

“Secondo me si deve pensare alla salvezza come punto di partenza e tutto quello che verrà dopo sarà benaccetto. Non si deve mai, secondo me, sottovalutare il difficilissimo obiettivo che è restare sempre nella massima categoria del calcio più difficile al mondo”

Ora giochi nel Chiba, in Giappone. Come ti trovi lì?

“Mi trovo molto bene, tranne la lingua. Mi sento molto felice sia in campo che fuori”

Da qualche mese sei diventato padre.

“Sì. Ed è la miglior cosa che mi sia successa in vita mia”

Progetti per il futuro?

“Ho un altro anno di contratto con il Chiba e, come ho già detto, sono molto contento di essere qui. Sento che sono in un grande momento della mia carriera e sono molto felice a livello di vita. Un ritorno al Cagliari? Non si sa mai. Ero, sono e sarò sempre tifoso del Cagliari”.

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