RITIRO PEJO - Deiola: "Non sarà un campionato facile, ma ho solo sensazioni positive. Un sogno? Segnare alla Sardegna Arena"

La scorsa stagione ha collezionato 14 presenze (13 in campionato, una in Coppa Italia) con la maglia del Cagliari. Un inizio difficile, ma nelle ultime partite si è rivelato un elemento prezioso dello scacchiere rossoblù. Stiamo parlando di Alessandro Deiola, classe '95, che questa mattina si è concesso ai microfoni del sito ufficiale del club sardo: “Questa squadra, questi colori, questa società rappresentano una terra, un popolo. E' qualcosa di assolutamente unico - ha detto il numero 27 rossoblù - Indossare questa maglia per un sardo comporta maggiori responsabilità perché tutti si aspettano di più da te. Ma anche chi arriva da fuori impara presto cosa significa giocare nel Cagliari”.

Deiola guarda alla prossima stagione: “Non sarà un campionato facile, non lo è mai. Nessuna squadra è da sottovalutare, si gioca partita per partita. Siamo qui per prepararci al meglio, stiamo lavorando bene per centrare al più presto i nostri obiettivi e ho solo sensazioni positive. I nuovi acquisti? Sono tutti grandi giocatori e ottime persone, sono sicuro che ci daranno una grossa mano. Rispetto a due anni fa ho sicuramente accumulato più esperienza e sono più maturo. Si lavora sempre per migliorare e per continuare a crescere. Voglio ripartire da come ho chiuso il campionato scorso, farmi trovare pronto quando sarò chiamato in causa, dare il massimo per aiutare il gruppo nei momenti di difficoltà".

I modelli del centrocampista di San Gavino Monreale: “Ho avuto giocatori di riferimento, al di là della posizione che tenevano in campo, ammirando la potenza di Nainggolan, la classe di Del Piero, il modo di giocare di Daniele Conti e Andrea Cossu. Insomma, chiunque abbia saputo regalarmi emozioni”.

Il sogno di Deiola: "Un gol alla Sardegna Arena. Sarebbe bellissimo, ma per realizzarlo occorre dare il massimo impegno, come faccio tutti i giorni per ottenere buoni risultati, sia sul piano personale che per la squadra”.