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Beppe Galli: “Dimentichiamoci i colpi milionari. No al mercato sempre aperto”
“Riduzione stipendi? Già molti calciatori famosi e meno, sono in prima linea con donazioni e messaggi solidali. Poi a bocce ferme, quando si conoscerà l’entità del problema, tutti vedranno come gestire la crisi. Oggi non si può quantificare il danno o valutare eventuali mosse”. Così a TuttoMercatoWeb il presidente dell’Assoagenti, Beppe Galli.
Che mercato sarà il prossimo, con la crisi economica che deriverà dal Coronavirus?
“Siamo in alto mare. È una crisi che coinvolge tutti i settori. Dimentichiamoci colpi milionari per la prossima sessione di mercato”.
Una finestra di mercato più lunga può aiutare?
“No. Diventerebbe stressante per tutti. Dobbiamo avere date certe. Altrimenti in qualsiasi partita si potrebbe imputare ad un calciatore di avere la testa al mercato e si genererebbe confusione anche tra i club”.
Che mercato sarà il prossimo, con la crisi economica che deriverà dal Coronavirus?
“Siamo in alto mare. È una crisi che coinvolge tutti i settori. Dimentichiamoci colpi milionari per la prossima sessione di mercato”.
Una finestra di mercato più lunga può aiutare?
“No. Diventerebbe stressante per tutti. Dobbiamo avere date certe. Altrimenti in qualsiasi partita si potrebbe imputare ad un calciatore di avere la testa al mercato e si genererebbe confusione anche tra i club”.
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