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LIVE TMW - Cagliari, Zenga: "Cragno fantastico, abbiamo anche pensato al miracolo"
Il tecnico del Cagliari, Walter Zenga, risponderà alle domande dei giornalisti per il postpartita di Cagliari-Atalanta, che ha visto i rossoblù uscire sconfitti di misura grazie alla rete di Luis Muriel al 27' del primo tempo.
21.58 – Inizia la conferenza stampa
Bella partita, è mancato forse solo il gol.
"Intanto sono stati bravi i miei ragazzi, a non crollare dopo la doppia mazzata subita: prima il gol annullato, meraviglioso, che psicologicamente poteva essere una botta peggiore. L'avevamo preparata così, mi spiace per Giovanni. Poi l'espulsione e rigore di Carboni, che hanno indirizzato la partita: Cragno è stato molto bravo, non mi nascondo dietro un dito: loro hanno tirato 10 volte in porta, ma poi potevamo anche fare il miracolo del pareggio e abbiamo pensato di potercela fare. La squadra c'è, le scelte iniziali mie e del mio staff sono state ponderate: bisognava far riposare Mattiello dopo tre partite da 90' di fila, così come far giocare qualche minuto a Faragò e poi la fisicità di Ionita ci è servita sui loro esterni".
Un giudizio su Carboni.
"Ci sta fare qualche errore, senza soffermarsi troppo sulla singola situazione. Perché la problematica di questo periodo non è tanto il fisico quanto riuscire a mantenere la concentrazione per una serie di partite così ravvicinate, vale anche per Walukiewicz. Basta vedere gli ultimi 5 minuti di partita, dove poteva succedere di tutto. Bisogna puntare sui giovani e farli giocare, aiutandoli a crescere".
Un giudizio su Rog: dove può arrivare e dove può crescere?
"Beh, il nostro trio di centrocampo di oggi è uno dei più forti in circolazione. Marko e Nahitan hanno fatto una grande partita, così come va lodata la disponibilità di Nainggolan a giocare, poi ricordiamoci che ogni tre giorni si gioca".
Quanto sono importanti i recuperi di Klavan e Faragò?
"Molto, perché con loro possiamo impostare più sistemi di gioco diversi: abbiamo cercato di dare minuti anche a loro due, come Ragatzu, per farli arrivare al livello fisico degli altri perché poi toccherà anche a loro partire titolari. Dobbiamo continuare con la strada che abbiamo intrapreso, il risultato mi cambia la visione del match fino a un certo punto: se riesci a rimanere sempre in partita, mantenendo sempre alta la concentrazione e la mentalità vista anche oggi, prima o poi queste partite arrivi a pareggiarle".
22.08 – Termina la conferenza stampa di Zenga.
21.58 – Inizia la conferenza stampa
Bella partita, è mancato forse solo il gol.
"Intanto sono stati bravi i miei ragazzi, a non crollare dopo la doppia mazzata subita: prima il gol annullato, meraviglioso, che psicologicamente poteva essere una botta peggiore. L'avevamo preparata così, mi spiace per Giovanni. Poi l'espulsione e rigore di Carboni, che hanno indirizzato la partita: Cragno è stato molto bravo, non mi nascondo dietro un dito: loro hanno tirato 10 volte in porta, ma poi potevamo anche fare il miracolo del pareggio e abbiamo pensato di potercela fare. La squadra c'è, le scelte iniziali mie e del mio staff sono state ponderate: bisognava far riposare Mattiello dopo tre partite da 90' di fila, così come far giocare qualche minuto a Faragò e poi la fisicità di Ionita ci è servita sui loro esterni".
Un giudizio su Carboni.
"Ci sta fare qualche errore, senza soffermarsi troppo sulla singola situazione. Perché la problematica di questo periodo non è tanto il fisico quanto riuscire a mantenere la concentrazione per una serie di partite così ravvicinate, vale anche per Walukiewicz. Basta vedere gli ultimi 5 minuti di partita, dove poteva succedere di tutto. Bisogna puntare sui giovani e farli giocare, aiutandoli a crescere".
Un giudizio su Rog: dove può arrivare e dove può crescere?
"Beh, il nostro trio di centrocampo di oggi è uno dei più forti in circolazione. Marko e Nahitan hanno fatto una grande partita, così come va lodata la disponibilità di Nainggolan a giocare, poi ricordiamoci che ogni tre giorni si gioca".
Quanto sono importanti i recuperi di Klavan e Faragò?
"Molto, perché con loro possiamo impostare più sistemi di gioco diversi: abbiamo cercato di dare minuti anche a loro due, come Ragatzu, per farli arrivare al livello fisico degli altri perché poi toccherà anche a loro partire titolari. Dobbiamo continuare con la strada che abbiamo intrapreso, il risultato mi cambia la visione del match fino a un certo punto: se riesci a rimanere sempre in partita, mantenendo sempre alta la concentrazione e la mentalità vista anche oggi, prima o poi queste partite arrivi a pareggiarle".
22.08 – Termina la conferenza stampa di Zenga.
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