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...con Daniele Faggiano
“Il Genoa e il COVID, così ne stiamo uscendo... Conte? Amici, ma saremo avversari. Destro vuole dimostrare che è ancora top. Schone? No comment. Napoli? Noi con due positivi siamo partiti”
“Quella contro il Verona è stata una partita tirata, dobbiamo mettere fino in cascina a livello di punti e condizione fisica”. Così a Tuttomercatoweb il direttore sportivo del Genoa, Daniele Faggiano.
Avete avuto tanti positivi al Covid. Il momento più difficile?
“Tanti calciatori che non potevano avere contatti con l’esterno. Non è stato facile. Devo fare un plauso a tutta la società, al dottore Gatto e al team manager. Le partite sono tutte complicate. In Serie A appena sbagli paghi. Siamo distratti da queste situazioni, positivi, negativi, debolmente positivi. Maran sta facendo i salti mortali”.
La prossima partita la giocate contro l’Inter.
“Io devo pensare al Genoa. Dobbiamo cercare di recuperare più gente possibile. Ma non solo a livello di negatività. Anche a livello fisico, perché stare a casa per quindici giorni ti fa perdere la tenuta fisica. La partita contro l’Inter è abbastanza proibitiva, siamo corti di fiato. Ma proveremo a fare del nostro meglio”.
Dall’altra parte c’è il suo amico Antonio Conte.
“L’amicizia c’è sempre, però per novanta minuti saremo avversari”.
Allargamento liste: un’idea per contattare i problemi del Covid?
“Abbiamo qualche giocatore fuori lista. Ma se ne mancano diciotto due posti in più cambiano poco. Durante il mercato qualche 98 99 ho preferito tenerlo almeno per gli allenamenti proprio per ovviare al rischio che stavamo correndo”.
Ha dato fiducia a Mattia Destro.
“Se è qui è perché la società lo ha conosciuto anche come uomo. Vuole dimostrare che è ancora il Mattia Destro che conoscevamo tutti. Già contro il Crotone si è fatto trovare pronto. Purtroppo non si è allenato per più di venti giorni”.
La sua presenza, considerato che lo conosce da Siena, è un’arma in più?
“Lo spero. Per me e per lui”.
Schone fuori lista, che è successo?
“Non rispondo tramite i giornali”.
Durante lo scorso mercato abbiamo fatto i conti con il COVID. E a gennaio come sarà?
“Se dovesse continuare questo maledetto COVID dovremmo rivedere anche le regole. Però nei tempi. Non durante il campionato”.
Il Napoli con due positivi non è partito contro la Juve. Il Genoa invece...
“Io con due positivi sono partito per Napoli. Delle altre squadre non parlo. Ognuno guarda in casa propria”.
Spadafora ha messo in dubbio che il campionato possa finire.
“Il Ministro sa quello che dice. Noi tante cose non possiamo saperle. Sono sicuro che ha delle motivazioni”.
Avete avuto tanti positivi al Covid. Il momento più difficile?
“Tanti calciatori che non potevano avere contatti con l’esterno. Non è stato facile. Devo fare un plauso a tutta la società, al dottore Gatto e al team manager. Le partite sono tutte complicate. In Serie A appena sbagli paghi. Siamo distratti da queste situazioni, positivi, negativi, debolmente positivi. Maran sta facendo i salti mortali”.
La prossima partita la giocate contro l’Inter.
“Io devo pensare al Genoa. Dobbiamo cercare di recuperare più gente possibile. Ma non solo a livello di negatività. Anche a livello fisico, perché stare a casa per quindici giorni ti fa perdere la tenuta fisica. La partita contro l’Inter è abbastanza proibitiva, siamo corti di fiato. Ma proveremo a fare del nostro meglio”.
Dall’altra parte c’è il suo amico Antonio Conte.
“L’amicizia c’è sempre, però per novanta minuti saremo avversari”.
Allargamento liste: un’idea per contattare i problemi del Covid?
“Abbiamo qualche giocatore fuori lista. Ma se ne mancano diciotto due posti in più cambiano poco. Durante il mercato qualche 98 99 ho preferito tenerlo almeno per gli allenamenti proprio per ovviare al rischio che stavamo correndo”.
Ha dato fiducia a Mattia Destro.
“Se è qui è perché la società lo ha conosciuto anche come uomo. Vuole dimostrare che è ancora il Mattia Destro che conoscevamo tutti. Già contro il Crotone si è fatto trovare pronto. Purtroppo non si è allenato per più di venti giorni”.
La sua presenza, considerato che lo conosce da Siena, è un’arma in più?
“Lo spero. Per me e per lui”.
Schone fuori lista, che è successo?
“Non rispondo tramite i giornali”.
Durante lo scorso mercato abbiamo fatto i conti con il COVID. E a gennaio come sarà?
“Se dovesse continuare questo maledetto COVID dovremmo rivedere anche le regole. Però nei tempi. Non durante il campionato”.
Il Napoli con due positivi non è partito contro la Juve. Il Genoa invece...
“Io con due positivi sono partito per Napoli. Delle altre squadre non parlo. Ognuno guarda in casa propria”.
Spadafora ha messo in dubbio che il campionato possa finire.
“Il Ministro sa quello che dice. Noi tante cose non possiamo saperle. Sono sicuro che ha delle motivazioni”.
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