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TMW RADIO - Pusceddu: "Le milanesi stanno andando bene ma la Juve non è ancora fuori"TUTTO mercato WEB
lunedì 18 gennaio 2021, 19:28Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - Pusceddu: "Le milanesi stanno andando bene ma la Juve non è ancora fuori"

Vittorio Pusceddu intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'ex calciatore Vittorio Pusceddu ha parlato in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando da una riflessione su Allegri: "Credo che quella di Allegri di rimanere fermo sia stata una scelta: a campionato in corso non vuole sedersi in panchina. Sono sicuro che per il prossimo anno troverà una grande squadra, perché per me è il miglior allenatore italiano in circolazione, se non europeo. Di sicuro il PSG l'ha cercato, ma ha preferito rifiutare".

Di Francesco è già in bilico?
"Lui è un ottimo allenatore ma la squadra in questo momento, vuoi per i pochi risultati vuoi per le defezioni, la squadra non lo segue. Forse ha qualche colpa: lo vedo un po' troppo morbido coi giocatori, quando non arrivano i risultati ci vuole più grinta e cattiveria da parte di tutti".

Barella sorprende o si capiva che era così?
"Si vedeva che fosse un predestinato, anche se non a questi livelli di maturazione, così giovane. Sta dimostrando il suo valore, e per me è il miglior centrocampista che c'è in Italia, ed anche a livello europeo credo che Real Madrid, Barcellona e PSG faranno carte false per portarselo via".

Lui il vero pilastro per Conte?
"Per me è lui il migliore, senza nulla togliere a Brozovic e Vidal: è davvero il fulcro del centrocampo, quello che fa ripartire l'azione in velocità dopo aver recuperato palla. Ha tutte le doti per mostrare il suo valore, e ancora è in una fase in cui può migliorare".

Come valuta il momento del Torino?
"Difficile da dire, li reputo una buona squadra. Probabilmente non hanno capito gli schemi dell'allenatore, e questo è ancora più grave. Ad oggi sembra dura, ma davanti non sono lontanissimi: c'è tempo per giocarsi fino alla fine la salvezza. Meno male che c'è Belotti che va sempre in doppia cifra, ma ad oggi sono tra le squadre più deludenti del campionato".


Che idea si è fatto della Fiorentina?
"Prima del Cagliari avevo detto che la Fiorentina, come i sardi, stava deludendo la sua tifoseria. Hanno una squadra per fare meglio, una società importante e dei tifosi eccezionali, oltre ad avere speso: hanno cambiato allenatore e preso uno esperto come Prandelli. Mi spiace per Iachini, che non riesce quasi mai a finire un campionato. Di sicuro comunque possono fare meglio, e mi spiace siano in questa situazione".

Che discorso farebbe a Ribery?
"Se sta bene è un valore aggiunto, probabilmente ora fisicamente non sta benissimo. Anche lui sta pagando i pochi risultati e la fiducia scarsa che hanno tutti i giocatori. Li ho visti col Napoli, e dopo l'1-0 se la Fiorentina avesse fatto due o tre gol nulla da dire, ma si sono spenti completamente. Sei gol sono pesantissimi da dimenticare, un bel macigno".

Ci si aspettava più da Deiola?
"Non è un Barella, ma davanti alla difesa recupera molti palloni e di testa le becca tutte lui. Certo, giocando poco un ragazzo di 1,90 fa fatica ad entrare in forma. Andrebbe visto dopo un tot di partite da titolare, ma secondo me può dire la sua".

Anno buono per il Milan?
"Le due milanesi stanno andando bene ma per me la Juventus non è ancora fuori: se vincesse il Napoli non sarebbe così distante. Chissà che nel girone di ritorno la differenza non li facciano gli scontri diretti, e con le big è difficile vederli sbagliare più di una partita".

Juric rientra nella categoria di chi fa miracoli?
"Ottimo allenatore ma lo lascerei ancora a fare la gavetta, un altro anno di Verona non gli farebbe male. Se confermasse i risultati, allora potrebbe passare ad allenare qualche squadra da Europa League".