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tmw / cagliari / Il corsivo
La scelta coraggiosa di Tommaso Giulini merita fiduciaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 25 gennaio 2021, 16:15Il corsivo
di Marco Conterio

La scelta coraggiosa di Tommaso Giulini merita fiducia

Il mestiere d'allenatore è quello più precario in assoluto del calcio, sicché la scelta di Tommaso Giulini di confermare Eusebio Di Francesco dopo sei sconfitte consecutive merita fiducia. Non solo. Gli ha rinnovato il contratto, per questo l'idea è doppia, rafforzata e blindata. Le idee oltre i risultati, la sublimazione della parola progetto. EDF resterà sulla panchina del Cagliari e per questo è stato fatto un mercato ad hoc per le sue idee: Radja Nainggolan come trascinatore dentro e fuori lo spogliatoio. Alfred Duncan che ha ben conosciuto al Sassuolo, per ritrovare insieme l'antico smalto. Adesso Kwadwo Asamoah, perché il tecnico aveva chiesto maggior esperienza e così è stato.

Contro la soluzione più facile I tifosi del Cagliari non hanno capito la scelta. Lo si vede dalle risposte sui social al comunicato del club ed è pure comprensibile. Nell'era del ghigliottinismo, la testa del tecnico è quella che pure i tifosi son abituati a mettere da subito sul patibolo, già alla prima sconfitta.

Una settimana fa Gennaro Gattuso era idolatrato per il set rifilato alla Fiorentina, adesso è all'indice. Paulo Fonseca passa dalle stalle delle critiche al terzo posto, oggettivo, della classifica. Così Tommaso Giulini ha fatto una scelta diversa, antistorica, contro le mode. Chiaro, prolungare può voler dire pure spalmare lo stipendio e in tempi di magre è esser più realisti del re. Però è il segnale che conta e per questo merita fiducia. I risultati dicono l'esatto contrario, la bilancia di Di Francesco pendeva più dalla parte dell'esonero e le chiacchiere sul domani non mancavano. Per questo vale ancora di più. Il futuro dirà la verità, perché quella del campo e poi della classifica è sovrana. Ma in un'era di precarietà assoluta per gli allenatori, confermare e rinnovare Di Francesco va certamente vista come una scelta coraggiosa.