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È nata la Superlega! Dal Mondiale ai diritti tv, ecco perché Al-Khelaifi (per ora) resta fuori
Non c'è il Paris Saint-Germain tra i dodici club fondatori della Superlega che ha preso ufficialmente vita dalla serata di ieri. Alla base di questa decisione del club campione di Francia e finalista dell'ultima Champions League, la posizione del presidente Al-Khelaifi e il suo ruolo, anche quello all'interno della FIFA.
Al-Khelaifi fa parte del comitato esecutivo della UEFA e proprio stamattina ha votato a favore dell'allargamento della Champions a 36 squadre. Il numero uno del PSG siede nel consiglio dell'UEFA e dirige anche beIN Media Group, la rete televisiva con sede in Qatar che ha pagato milioni di dollari per i diritti di trasmissione delle partite di Champions League e di varie competizioni nazionali.
Infine, da non trascurare il fatto che tra un anno i Mondiali saranno proprio in Qatar e la FIFA, in questa battaglia, s'è subito schierata al fianco della UEFA.
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