Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / cagliari / Serie A
Iachini: "Oggi un passo avanti. Salute a rischio? Perché la Fiorentina non è come le altre"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 12 maggio 2021, 21:08Serie A
di Dimitri Conti

Iachini: "Oggi un passo avanti. Salute a rischio? Perché la Fiorentina non è come le altre"

Beppe Iachini, allenatore della Fiorentina, ha così parlato a DAZN dopo il pari senza gol in casa del Cagliari: "Siamo venuti qui, come sempre, per fare tre punti. Davanti avevamo un avversario di qualità che si giocava punti importanti: ne è venuta fuori una partita tesa, tattica. Abbiamo sbagliato un po' troppo a costruire, credo per la tensione dello scontro diretto. Abbiamo sbagliato sul piano tecnico, ma su atteggiamento, mentalità e concentrazione non abbiamo concesso nulla per 95 minuti. Volevamo fare di più ma pazienza, capisco pathos e importanza della gara: è un passo avanti, diamo continuità al fatto di non aver preso gol. Non dimentichiamoci che si gioca ogni tre giorni e in brillantezza ci sta di pagare qualcosina. Il risultato è importante e non abbiamo rischiato nulla".

Dov'è migliorato Vlahovic?
"Sta facendo il suo percorso, come deve fare un attaccante. Già dall'anno scorso abbiamo lavorato sul suo sviluppo, in allenamento è uno che non si ferma mai, vuole correggere costantemente certe situazioni. Se continua a lavorare con umiltà raccoglierà i frutti. Davanti oggi non siamo stati brillantissimi ma ci sta. In generale però siamo stati tra chi ha segnato di più nelle ultime partite, quindi va bene pure così, era particolare la partita sia per noi che per il Cagliari, eravamo tesi. Non abbiamo però rinunciato ai tre punti, anche senza riuscirci. Sono felice per la solidità mostrata dai difensori, ci sono note positive. Ora onoriamo al meglio il campionato in queste due ultime partite".

La compattezza in difesa è il suo segno?
"Purtroppo non c'è stata continuità di lavoro: avevamo iniziato in un periodo senza diversi giocatori, poi per 5 mesi non siamo stati insieme. Con continuità lo scorso anno siamo stati tra le migliori difese, ma senza allenamento perdi il metro e il senso del gioco. Dovevamo rimettere delle cose a posto e ci siamo riusciti, ora i ragazzi raccolgono i frutti del lavoro svolto. Stiamo arrivando a meta, credo che oggi si siano chiusi certi discorsi. Dovevamo risalire, ora viaggiamo ad una media importante".


Lo sentiva Ribery?
"Franck è un ragazzo straordinario, so che incitava i compagni... Purtroppo ha preso un colpo con la Lazio e oggi non l'abbiamo avuto, ma è sempre vicino alla squadra. Questo gruppo, per unione e spirito, non ha mai tradito, almeno da quando sono tornato ho visto sempre partite di buon livello. Continuiamo così".

In che senso rischia la salute ad allenare la Fiorentina?
"Per me, che ho giocato 6 anni a Firenze, quando alleno la Fiorentina non è una squadra qualunque. Sono stimato ed amato, c'è un aspetto umano ed affettivo che mi fa sentire ancora di più partite e momenti. Chi è fuori non lo percepisce, ma io ho trovato tanta tensione e preoccupazione per queste ultime partite".