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Hellas-Cagliari 0-0, le pagelle: Simeone stecca, le difese no. Brillano Dawidowicz e CarboniTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 1 dicembre 2021, 06:38Serie A
di Luca Chiarini

Hellas-Cagliari 0-0, le pagelle: Simeone stecca, le difese no. Brillano Dawidowicz e Carboni

Hellas Verona-Cagliari 0-0

HELLAS VERONA

Montipò 6 - Poche noie nella prima metà: sicuro sul sinistro debole di Joao Pedro, protegge a dovere il palo sul piazzato troppo chiuso di Lykogiannis. Dopo l'intervallo i suoi dominano e lui osserva dalle retrovie.

Dawidowicz 6,5 - È il migliore del terzetto: quella corsa un po' caracollante non strizzerà l'occhio all'estetica, ma ci arriva sempre prima dell'avversario. Sempre più certezza per Igor Tudor.

Gunter 5,5 - Il suo primo tempo è un concentrato di incertezze ed errorini. Sorpreso da Joao Pedro che lo fulmina in volata e apparecchia per la prima occasione che capita sui piedi di Bellanova. Ammonito (a ragione) per fallo su Grassi, rischia la seconda sanzione per un calcione rifilato a Joao Pedro. Più accorto nella ripresa, ma nel complesso convince poco.

Ceccherini 6 - Difetti noti in costruzione bassa, ma non si può fargliene una colpa. È nelle letture e negli anticipi che dà il meglio di sé, e per tutto il primo tempo duella con nerbo con chiunque gli capiti a tiro. Un paio di scricchiolii, senza conseguenze. Dal 46' Casale 6 - Un errore marchiano in mezzo a tante belle cose.

Faraoni 6 - Subito una pennellata delle sue: fendente arcuato sull'imbeccata di Caprari che per poco non intercetta l'estirada di Simeone. In copertura è attento, ma l'inerzia della gara limita anche le sue discese sulla destra.

Ilic 5,5 - Il chilometraggio è elevato, e forse gli costa un po' di lucidità quando c'è da ripulire qualche pallone. Fatto sta che nel primo tempo sbaglia tanto, troppo.

Veloso 5,5 - La regia è compassata, non è fluida come desidererebbe. Lui e Ilic stentano, contengono la verve del centrocampo sardo ma supportano a dovere la fase offensiva. Dal 78' Tameze s.v.

Lazovic 5,5 - Spazi intasati anche quando ha modo di percorrere qualche metro in relativa tranquillità. D'improvviso riecco il blocco rossoblù, e l'obbligo di rinculare. Dal 79' Bessa 6 - Smista bene, rimette un po' di ordine.

Barak 6 - Fluttua alla ricerca di una collocazione che non c'è nel primo tempo: in quella terra di nessuno non è una minaccia per la difesa del Cagliari, e rifornimenti per il duo d'attacco sono radi e poco caustici. Finale in crescendo: torna a cucire gioco, e sfiora il gol con una prodezza.

Simeone 5 - Battagliero come sempre, il Cholito: si danna, la sfida alla grande ex è un motivo in più per ben figurare. Una generosità che talvolta lo porta a colorare oltre i bordi e a commettere qualche fallo di troppo. Prima della sostituzione si divora un gol a tu per tu con Radunovic. Dal 78' Lasagna 6 - Impatto ok, va anche vicino al gol.

Caprari 6 - Quel suo andamento guizzante è motivo di preoccupazione costante per la difesa sarda. Ha una buona chance dopo uno slalom dei suoi nel primo tempo, ma il suo mancino viene rimpallato in corner. Ci prova fino in fondo, non sempre con efficacia.

Igor Tudor 6 - Non è la versione più abbacinante del suo Hellas, ma questa squadra sa fare anche di necessità virtù. Serve recuperare il miglior Simeone, e in generale maggiore fluidità di manovra.


CAGLIARI (a cura di Pierpaolo Matrone)

Radunovic 6,5 - Personalità nelle uscite, buon posizionamento tra i pali dimostrato in un paio di parate, non complicate ma comunque da fare. Sostituisce alla grande il neopapà Cragno.

Caceres 6,5 - Concede poco spazio a Caprari, seguendolo quasi a tutto campo. Bravo anche negli scivolamenti, determinato quando c'è da chiudere.

Ceppitelli 6 - E' sempre all'inseguimento degli avversari, con grande abnegazione. Chiude la partita con 10 chilometri percorsi.

Carboni 7 - Rompe la linea e continua la pressione, con aggressività, ogni volta che può. In qualche modo arriva sempre a sradicare il pallone agli avversari. Un muro stasera.

Lykogiannis 6 - Dal suo lato ci sono Barak e Faraoni e lui li oscura dall'inizio alla fine, con una prova di grande determinazione e voglia. Dall'86' Zappa s.v.

Bellanova 6,5 - Molto intraprendente in entrambe le fasi, corre tanto e prende le decisioni giuste. Anche a sinistra si disimpegna bene nel finale.

Grassi 6 - Non comincia molto bene, ma cresce col passare dei minuti, emulando l'atteggiamento combattivo nei contrasti. Fa filtro e corre per tutto il campo senza risparmiarsi. Dall'82' Strootman s.v.

Nandez 6,5 - Finito sul banco degli imputati contro la Salernitana, risponde da grande calciatore con una gara da leader. Tante imbucate, diverse iniziative e la solita garra uruguagia.

Dalbert 6,5 - Accompagna sempre l'azione offensiva, si butta spesso nello spazio creatogli da Joao Pedro, occupa l'area di rigore e si sacrifica dietro quando si stacca il braccetto gialloblù. Partita diligente. Dal 74' Marin s.v.

Joao Pedro 5 - Spesso ingabbiato, di conseguenza mai pericoloso. E, per una sera, pare meno reattivo anche sulle palle sporche. Serata no.

Keita 5,5 - Il piglio è quello giusto, da combattente. Aggredisce sempre sulla seconda palla e ce ne sono tante stasera. Ma non trova mai la giocata che da uno con la sua qualità ci si aspetta. Dal 74' Pavoletti s.v.

Walter Mazzarri 6,5 - Lascia la prima costruzione al Verona, fa densità tra le linee, occupando bene gli spazi. La solita gara alla Mazzarri, in cui è fondamentale lo spirito di sacrificio. L'atteggiamento è quello giusto, il gioco sempre lo stesso: verticale verso le punte. Ma da questo punto di vista serve qualche idea in più.