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Demuru: "Meno tre alla chiusura del mercato: Capozucca chiamato agli straordinari"TUTTO mercato WEB
Stefano Capozzucca
© foto di Federico De Luca
venerdì 28 gennaio 2022, 08:05Altre Notizie
di Redazione TMW
fonte Sergio Demuru per TUTTOCAGLIARI.NET

Demuru: "Meno tre alla chiusura del mercato: Capozucca chiamato agli straordinari"

Sergio Demuru - Corrispondente da Cagliari di Tuttosport dal 2007, al seguito del Cagliari Calcio dal 1997 avendo collaborato con altre testate quali Il Giornale di Sardegna e Sardegna 24.
Classifica figlia della pandemia. Tutto gira attorno a gare rinviate, test sierologici che sentenziano e cambiano improvvisamente l’assetto delle squadre e storie di ordinaria follia che coinvolgono le ASL di turno, capaci di bloccare le partenze anche in aeroporto se vengono fuori contagi dell’ultim’ora. Ci vuole un coraggio da leoni per districarsi in questa situazione di emergenza e la voglia da parte della Lega di bloccare tutto in attesa di tempi migliori è tanta, nonostante le pressioni esercitate dalla TV (Sky), la quale pretende che il circo vada avanti.

Covid che è sbarcato anche ad Asseminello, sede del Cagliari Calcio, con tanti contagiati. Ma pare che mister Mazzarri non se ne faccia un cruccio. Ha superato il Bologna (in verità messa peggio), sfiorato il pareggio a Roma nella tana di Mourinho (galeotta la traversa di Joao su deviazione di Rui Patricio) ed impattato con la Fiorentina alla “Unipol Domus” dopo aver sbagliato un rigore, preso un palo ed una traversa. Alla resa dei conti il Covid ha inciso sui rossoblù solamente per il numero delle assenze, non sulle prestazioni che hanno evidenziato un approccio diverso alle gare rispetto a qualche mese fa.


Non solo, è migliorato anche lo stato fisico dei singoli elementi, che prima tenevano botta per poco più di un’ora, adesso invece sono in grado di reggere 90’ senza far calare l’intensità. Come non apprezzare dunque il certosino lavoro di Mazzarri, il quale è riuscito a convertire sul campo quelli che sono i suoi paletti tattici. Addirittura esplodendo allorquando non è riuscito a centrare l’intera posta al cospetto dei gigliati. Segno che qualcosa si è mosso. La scossa c’è stata, non solo a parole. Negli ultimi tempi il Cagliari ha mostrato anche una certa spavalderia nell’affrontare formazioni più titolate (e Roma e Fiorentina lo sono senza tema di smentita) rendendo meno amara una posizione di classifica sempre da bollino rosso, ma con discrete possibilità di tornare in assetto.

Al momento la distanza dal quart’ultimo posto è minima, nonostante il Venezia debba recuperare una partita. Tanto è legato al mercato che potrebbe offrire spunti intriganti nei titoli di coda delle trattative. Il ds Capozucca è chiamato agli straordinari per definire gli ultimi movimenti. Un attaccante occorre a Mazzarri per chiudere il cerchio di un organico che avrebbe comunque bisogno di un altro elemento a centrocampo che possa dare una mano a portar palla ed a fungere da frangiflutti a protezione della linea arretrata. Il mercato non offre elementi di primissimo ordine, ma fra i gregari talvolta si azzecca la mossa giusta. Accadde già con Jeda e Storari in tempi non sospetti. Un’icona importante e dalla quale non si può prescindere è Nandez. Se Giulini riuscirà a trattenerlo sarà grasso che cola, considerata la valenza tecnica dell’uruguaiano. In caso contrario il suo avvicendamento sarà difficile. Non vi sono attualmente elementi in grado di sostenere il lavoro espletato da Nandez.