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Cagliari corsaro: 3-0 sul Chievo a Verona, Maran non fa sconti al passatoTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 29 marzo 2019, 22:24Serie A
di Ivan Cardia

Cagliari corsaro: 3-0 sul Chievo a Verona, Maran non fa sconti al passato

Il Cagliari espugna il Bentegodi: 3-0 al Chievo, segnano Pisacane, Joao Pedro e Ionita.

Rolando Maran torna da avversario in casa del Chievo e non fa sconti: 3-0 del suo Cagliari ai danni dei clivensi, ormai a un passo da una retrocessione non ancora aritmetica ma in sostanza scontata. Succede tutto nel primo tempo: all'intervallo i rossoblù tornano negli spogliatoi sul risultato che sarà poi definitivo, fissato grazie alle reti di Pisacane, Joao Pedro e Ionita. Più nervosismo che altro per i padroni di casa, che chiudono in 10 la partita per l'espulsione di Depaoli. Tanta sfortuna anche per Stepinski, che oltre al palo ha trovato un Cragno in serata che si potrebbe definire di grazia se non fosse che il portiere degli isolani ci ha ormai abituati a gare come queste. Sugli scudi anche Barella; sugli scudi, nel complesso, un Cagliari che non fa sconti e fa un ulteriore passo verso la permanenza in Serie A.

PRIMA DA TITOLARE PER THEREAU -
Di Carlo ripropone il tandem Meggiorini-Stepinski in attacco, con Assane Dioussé preferito a Rigoni a centrocampo. Capitolo modulo: molto dipenderà dalla posizione di Giaccherini, che potrebbe agire da esterno in un centrocampo in linea o da trequartista alle spalle delle due punte. Privo di Pavoletti squalificato, Maran lancia Cyril Thereau dal primo minuto, all'esordio da titolare in campionato, supportato da Barella e Joao Pedro in attacco. Solo panchina per il rientrante Birsa.

IL CHIEVO C'È, MA SEGNA PISACANE -
Avvio volitivo dei padroni di casa, Cragno deve subito rispondere all'appello di Meggiorini che dopo sette minuti lo chiama in causa. Appena superato il quarto d'ora di gioco, però, è Pisacane a gonfiare la rete: il terzino del Cagliari sblocca la gara di testa su traversone da sinistra di Pellegrini. Nell'azione cade Hetemaj, ma l'arbitro non ravvisa fallo e il silent check del VAR conferma.

SICUREZZE E RADDOPPIO -
I ragazzi di Di Carlo cercano di tenere botta, ma la sicurezza degli isolani ha ancora le fattezze di Cragno: pur senza compiere miracoli, il portiere dà tranquillità e la squadra risponde. Con l'altro uomo-chiave: Barella, che non segna ma fa segnare. Gran recupero a centrocampo del classe '97 che poi scarica a sinistra per Joao Pedro. Piatto destro a giro sul secondo palo, Sorrentino non può nulla e arriva il 2-0 del Cagliari.

PRIMA LA SFORTUNA, POI IONITA -
Ai clivensi non ne va bene una: superata la mezzora di gioco, Stepinski riesce a battere Cragno ma non ha fatto i conti col palo , che respinge il colpo di testa del centravanti polacco su cross da corner. Cinque minuti dopo, Ionita cala il tris: ancora di testa, ancora su cross dalla fascia come Pisacane per l'1-0. In questo caso il traversone è di Cacciatore da destra, il centrocampista moldavo ci arriva dopo aver trattenuto un avversario ma ancora una volta arbitro e VAR convalidano la rete. 3-0 Cagliari all'intervallo, il Chievo ci prova ma davvero non ci riesce.


NERVOSISMO CHIEVO, CALMA OLIMPICA CAGLIARI -
Con lo spettro della retrocessione che aleggia sul Bentegodi, i padroni di casa tornano in campo fin troppo nervosi. Dopo otto minuti, restano in dieci: fallo evitabile di Depaoli, che chiude in anticipo la sua gara numero 50 in Serie A per il secondo cartellino giallo sventolatogli da Abisso. I sardi, forse soddisfatti dal primo tempo, giochicchiano senza affondare.

ANCORA CRAGNO, DI CARLO CALMA GLI ANIMI -
Di certo, ai pandorati non si può rimproverare il poco animo. Ne mette in campo fin troppo Meggiorini, tanto che a una ventina di minuti dalla fine Di Carlo è costretto a sostituirlo per mandare un messaggio alla squadra: calmi, bisogna pensare anche alle prossime. Poco prima, ennesimo intervento decisivo di Cragno, stavolta su Leris che aveva tentato il destro violento su cross dalla sinistra di Giaccherini. Ma questo Chievo sembra proprio non riuscire a segnare, tra demeriti suoi e grossi meriti del portiere avversario.

SENZA PIÙ SPERANZE? -
Gli ultimi venti minuti del Chievo sono un tentativo solo abbozzato di tornare in corsa, con qualche supunto discreto e Stepinski che fa a sportellate un po' con tutti. Cerri, sul versante opposto, va vicinissimo al poker. Sarebbe stato forse troppo, per i gialloblù che in fin dei conti quantomeno onorano la competizione con una prova di carattere, seppur senza risultato.

Il tabellino
CHIEVO-CAGLIARI 0-3
(17' Pisacane, 33' Joao Pedro, 43' Ionita)

Ammoniti: 59' Leris, 62' Meggiorini, 70' Bani, 87' Giaccherini nel Chievo. 54' Faragò, 71' Cerri, 88' Cigarini nel Cagliari.
Espulso: 52' Depaoli (somma di ammonizioni) nel Chievo.

Chievo Verona (4-4-2): Sorrentino; Depaoli, Andreolli, Barba, Jaroszynski (54' Bani); Leris, Diousse (76' Rigoni), Hetemaj, Giaccherini; Stepinski, Meggiorini (72' Pucciarelli). Allenatore: Domenico Di Carlo.
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Cacciatore, Pisacane, Ceppitelli, L. Pellegrini; Ionita (80' Deiola), Cigarini, Faragò; Barella; Joao Pedro (80' Birsa), Thereau (70' Cerri). Allenatore: Rolando Maran.