Rog, Nandez, Dragomir. Giulini e Carli costruiscono il Cagliari del futuro
Tommaso Giulini non è presidente distante, tutt'altro. Gli incontri per le firme, per le ufficialità, per le strette di mano, avvengono nei suoi uffici milanesi. Giovane, d'un tempo ma proiettato verso un calcio futuro, il numero uno del Cagliari ha scelto come uomo mercato Marcello Carli. Una vita di Empoli, talento e talenti. Uno che di progetti ne ha visti, costruiti, lanciati e rilanciati.
Per questo la fiducia è totale, per questo il centro nevralgico del Cagliari che verrà rinasce con la loro doppia firma. Marko Rog farà le visite, tre lettere ma una carriera lunga davanti: a Napoli ha trovato spazi costretti dai campioni e dalle contingenze, dalle grandi partite che non ti permettono sconti. Il pubblico azzurro ieri l'ha applaudito, perché sa di perdere un talento, che Cagliari abbraccia volentieri. Nandez è stato a lungo inseguito, preso, trattenuto, abbandonato, corteggiato, dall'Italia. A Madrid, Giulini è vicino all'ultimo tango per vincere le resistenze del Boca Juniors e occhio anche al terzo talento. Perché Vlad Dragomir, reduce dalla super annata di Perugia, ha avuto meno telecamere ma ha altrettante qualità. Forse tutti e tre, seppur nel mercato non ci sia certezza, saranno insieme il dopo Barella. Giovane, talentuoso e ambizioso, ancora una volta.