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La fiera degli errori, alla fine vince il Torino: battuta l'Atalanta per 2-3
Il Torino espugna il Tardini di Parma dopo un'altalena di emozioni e sbagli. Izzo sigla il gol decisivo, Zapata mattatore finché può. I granata raggiungono la Juventus a 6 punti
LE FORMAZIONI - Gasperini rinuncia a uno dei suoi insostituibili, Freuler, per inserire Pasalic in linea mediana. Per il resto formazione confermata, con gradito ritorno per Rafael Toloi, dopo un lungo infortunio. Il Torino invece punta su Berenguer - al posto dell'infortunato Zaza - mentre Laxalt, nuovo arrivato dopo essere stato a un passo dall'Atalanta, si accomoda in panchina.
PING PONG - I ritmi sono infernali, con l'Atalanta che prova a spingere e il Torino che si regola di conseguenza, avendo peraltro la prima occasione con un tiro sporco di Berenguer, a premiare la corsa di De Silvestri e l'indecisione di Gollini: il palo dice di no, poi l'arbitro ferma tutto. La sveglia imrpime ai nerazzurri altro carburante, con Ilicic che rientra sul sinistro e impegna Sirigu, poi Gomez da pochi passi spedisce a lato il suo diagonale, colpevolmente considerata la posizione ottima. Ancora Sirigu ferma De Roon, poi Izzo e Hateboer cercano di sbloccare il tabellino, senza riuscirci.
COME AL SOLITO - L'Atalanta così va sotto al ventiquattresimo, quando un corner viene sfruttato da Bonifazi: Hateboer lo perde, Toloi non può contenerlo e lo 0-1 è servito. Un classico, per la squadra di Gasperini, andare sotto all'inizio della gara. L'atteggiamento nerazzurro non cambia, con la spinta continua in avanti che, però, alle volte lascia praterie, soprattutto a un De Silvestri molto ispirato. Djimsiti soffre Belotti e il 3-4-2-1 di Mazzarri rischia di fare jackpot.
NEL MOMENTO MIGLIORE - I granata sembrano potere pervenire al raddoppio, almeno fino al trentottesimo, quando Duvan Zapata crea lo spazio per il break di Pasalic: il croato prende tutto lo spazio centrale e poi serve il 91 atalantino che, entrato in area, scarica all'angolino: 1-1. Lo stadio grida al gol a due dalla fine del primo tempo, quando Ilicic imbuca ancora per Zapata, stavolta il suo diagonale finisce a lato.
BOTTA E RISPOSTA - L'idea è che anche nel secondo tempo non ci si debba annoiare: è proprio così, perché subito Zapata scalda il piede ma viene murato, poi decide di ingaggiare un incontro di catch con Djidji, che ha la peggio: sportellata del colombiano che manda al bar l'avversario, destro che Sirigu vede all'improvviso e palla in rete, 2-1. Non c'è il tempo per cullarsi, perché Berenguer trova spazio sulla sinistra, scambia con Meite e - dopo aver fatto perdere la bussola a Toloi spedisce sul palo lontano per il 2-2.
DIFESA CHE SCRICCHIOLA - Il pareggio sembrerebbe il risultato più giusto, ma ancora una volta l'Atalanta si addormenta su una palla inattiva: Baselli calcia forte, sul secondo palo, Hateboer non rimane in equlibrio e lascia campo aperto, alle sue spalle, a Izzo: da due passi il difensore del Toro non può sbagliare, siglando il vantaggio a metà secondo tempo. A discapito della sfida di giovedì con il Wolverhampton, il Toro riesce a tenere meglio il campo, puntando sulle forze di Belotti: Sirigu mette una pezza su Muriel e Ilicic, sigillando una vittoria forse insperata dopo l'inizio del secondo tempo.
ATALANTA-TORINO 2-3
Marcatori: 24' Bonifazi, 38' e 54' Zapata, 57' Berenguer, 66' Izzo.
ATALANTA (3-4-1-2)
Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello; Hateboer, de Roon, Pasalic (dal 63' Muriel), Gosens (dall'80' Arana); Gomez (dal 67' Malinovskyi); Ilicic, Zapata.
TORINO (3-5-2)
Sirigu; Izzo, Djidji, Bonifazi; De Silvestri, Baselli (dal 79' Lukic), Rincon, Meité, Aina; Belotti, Berenguer (dall'83' Laxalt).
LE FORMAZIONI - Gasperini rinuncia a uno dei suoi insostituibili, Freuler, per inserire Pasalic in linea mediana. Per il resto formazione confermata, con gradito ritorno per Rafael Toloi, dopo un lungo infortunio. Il Torino invece punta su Berenguer - al posto dell'infortunato Zaza - mentre Laxalt, nuovo arrivato dopo essere stato a un passo dall'Atalanta, si accomoda in panchina.
PING PONG - I ritmi sono infernali, con l'Atalanta che prova a spingere e il Torino che si regola di conseguenza, avendo peraltro la prima occasione con un tiro sporco di Berenguer, a premiare la corsa di De Silvestri e l'indecisione di Gollini: il palo dice di no, poi l'arbitro ferma tutto. La sveglia imrpime ai nerazzurri altro carburante, con Ilicic che rientra sul sinistro e impegna Sirigu, poi Gomez da pochi passi spedisce a lato il suo diagonale, colpevolmente considerata la posizione ottima. Ancora Sirigu ferma De Roon, poi Izzo e Hateboer cercano di sbloccare il tabellino, senza riuscirci.
COME AL SOLITO - L'Atalanta così va sotto al ventiquattresimo, quando un corner viene sfruttato da Bonifazi: Hateboer lo perde, Toloi non può contenerlo e lo 0-1 è servito. Un classico, per la squadra di Gasperini, andare sotto all'inizio della gara. L'atteggiamento nerazzurro non cambia, con la spinta continua in avanti che, però, alle volte lascia praterie, soprattutto a un De Silvestri molto ispirato. Djimsiti soffre Belotti e il 3-4-2-1 di Mazzarri rischia di fare jackpot.
NEL MOMENTO MIGLIORE - I granata sembrano potere pervenire al raddoppio, almeno fino al trentottesimo, quando Duvan Zapata crea lo spazio per il break di Pasalic: il croato prende tutto lo spazio centrale e poi serve il 91 atalantino che, entrato in area, scarica all'angolino: 1-1. Lo stadio grida al gol a due dalla fine del primo tempo, quando Ilicic imbuca ancora per Zapata, stavolta il suo diagonale finisce a lato.
BOTTA E RISPOSTA - L'idea è che anche nel secondo tempo non ci si debba annoiare: è proprio così, perché subito Zapata scalda il piede ma viene murato, poi decide di ingaggiare un incontro di catch con Djidji, che ha la peggio: sportellata del colombiano che manda al bar l'avversario, destro che Sirigu vede all'improvviso e palla in rete, 2-1. Non c'è il tempo per cullarsi, perché Berenguer trova spazio sulla sinistra, scambia con Meite e - dopo aver fatto perdere la bussola a Toloi spedisce sul palo lontano per il 2-2.
DIFESA CHE SCRICCHIOLA - Il pareggio sembrerebbe il risultato più giusto, ma ancora una volta l'Atalanta si addormenta su una palla inattiva: Baselli calcia forte, sul secondo palo, Hateboer non rimane in equlibrio e lascia campo aperto, alle sue spalle, a Izzo: da due passi il difensore del Toro non può sbagliare, siglando il vantaggio a metà secondo tempo. A discapito della sfida di giovedì con il Wolverhampton, il Toro riesce a tenere meglio il campo, puntando sulle forze di Belotti: Sirigu mette una pezza su Muriel e Ilicic, sigillando una vittoria forse insperata dopo l'inizio del secondo tempo.
ATALANTA-TORINO 2-3
Marcatori: 24' Bonifazi, 38' e 54' Zapata, 57' Berenguer, 66' Izzo.
ATALANTA (3-4-1-2)
Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello; Hateboer, de Roon, Pasalic (dal 63' Muriel), Gosens (dall'80' Arana); Gomez (dal 67' Malinovskyi); Ilicic, Zapata.
TORINO (3-5-2)
Sirigu; Izzo, Djidji, Bonifazi; De Silvestri, Baselli (dal 79' Lukic), Rincon, Meité, Aina; Belotti, Berenguer (dall'83' Laxalt).
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