TUTTO mercato WEB
...con Palermo
“Juve, Romero al Genoa per continuare a fare bene. Izzo felice del Toro, ma se continua così Cairo cederà alle lusinghe: piaceva in Premier. Inter, che colpo Lukaku. Napoli, ok Llorente ma Icardi...”
“Quest’anno è stato un bel mercato, sono arrivati giocatori di spessore. L’Italia sta tornando ad avere il campionato più bello insieme a quello inglese. E se i calciatori del campionato inglese sono arrivati in Italia è un bel segnale”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Paolo Palermo.
Romero: protagonista al Genoa, aspettando la Juve...
“Aveva bisogno di un altro anno in Serie A importante, in poche partite ha suscitato grande attenzione da parte della Juve. Quest’anno crescerà e migliorerà ancora in una squadra forte come il Genoa. Un Genoa che avrà un ruolo importante in Serie A”.
Avrebbe potuto cambiare maglia, alla fine il Torino lo ha blindato: Armando Izzo è rimasto in granata.
“C’è stato tanto movimento attorno a lui. Cairo però è stato categorico nel non volerlo cedere. Anche in Nazionale Armando ha dimostrato di essere uno dei più forti nel suo ruolo”.
Eppure c’erano richieste dall’Inghilterra 3 non solo...
“Sono stato in Inghilterra e ho registrato interesse da qualche club. Però non abbiamo approfondito. Izzo è rimasto al Torino molto contento di restare, non solo per l’adeguamento”.
È uno dei più forti nel suo ruolo: se continua così per il Torino trattenerlo a lungo...
“Credo che se continuerà così Cairo cederà alle lusinghe di altri club, perché è giusto che il ragazzo faccia un ulteriore salto. Anche se mi auguro che, intanto, vinca con la maglia granata”.
Il colpo più bello del mercato?
“Lukaku all’Inter. La trattativa più bella, curata bene fino alla fine. Era il giocatore che serviva all’Inter, così come Sanchez. I nerazzurri saranno protagonisti”
La delusione?
“Non parlerei di delusione. Ma ero convinto che il Napoli riuscisse a prendere Icardi. Alla fine ha preso Llorente, un ottimo giocatore ma Icardi sarebbe stato un’altra cosa”.
Romero: protagonista al Genoa, aspettando la Juve...
“Aveva bisogno di un altro anno in Serie A importante, in poche partite ha suscitato grande attenzione da parte della Juve. Quest’anno crescerà e migliorerà ancora in una squadra forte come il Genoa. Un Genoa che avrà un ruolo importante in Serie A”.
Avrebbe potuto cambiare maglia, alla fine il Torino lo ha blindato: Armando Izzo è rimasto in granata.
“C’è stato tanto movimento attorno a lui. Cairo però è stato categorico nel non volerlo cedere. Anche in Nazionale Armando ha dimostrato di essere uno dei più forti nel suo ruolo”.
Eppure c’erano richieste dall’Inghilterra 3 non solo...
“Sono stato in Inghilterra e ho registrato interesse da qualche club. Però non abbiamo approfondito. Izzo è rimasto al Torino molto contento di restare, non solo per l’adeguamento”.
È uno dei più forti nel suo ruolo: se continua così per il Torino trattenerlo a lungo...
“Credo che se continuerà così Cairo cederà alle lusinghe di altri club, perché è giusto che il ragazzo faccia un ulteriore salto. Anche se mi auguro che, intanto, vinca con la maglia granata”.
Il colpo più bello del mercato?
“Lukaku all’Inter. La trattativa più bella, curata bene fino alla fine. Era il giocatore che serviva all’Inter, così come Sanchez. I nerazzurri saranno protagonisti”
La delusione?
“Non parlerei di delusione. Ma ero convinto che il Napoli riuscisse a prendere Icardi. Alla fine ha preso Llorente, un ottimo giocatore ma Icardi sarebbe stato un’altra cosa”.
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusIl Napoli segue Lo Celso
juventusNonge, lo seguono diverse squadre di A
romaImpallomeni: "Sarebbe clamoroso se Thiago Motta restasse al Bologna". AUDIO!
milanTOP NEWS del 24 aprile - Calhanoglu non dimentica, le parole di Scaroni, Tedesco per il dopo Pioli?
milanCapello: "Non vorrei essere nei panni dei dirigenti del Milan nella scelta del nuovo allenatore"
juventusMomblano: 'Futuro Vlahovic dipende da Juve. Vi dico il prezzo di mercato'
juventusGudmundsson, il Tottenham pronto a fare la voce grossa
cagliariCagliari grande con le grandi, ora può giocarsela con tutte. Al rush finale senza paura. Gioco, coraggio, autostima e motivazioni: la ricetta salvezza dei rossoblù
Primo piano