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L'Inter vince anche in 10, è 3-1: la Sampdoria rimane ultima in classifica
L'Inter centra la sesta vittoria consecutiva, nonostante l'espulsione di Alexis Sanchez a inizio secondo tempo. Per la Sampdoria è notte fonda, all'ultimo posto della classifica
LE FORMAZIONI - La panchina di Di Francesco scotta e, per cercare di rintuzzare l'Inter, l'idea è quella di schierarsi con la difesa a tre, con Jankto trequartista dietro a Quagliarella e Rigoni. Squalificato Murillo, c'è Chabot, mentre la cerniera centrale è composta da Ekdal e Linetty. Assente invece Lukaku nell'Inter, sostituito da Alexis Sanchez, mentre è Bastoni a prendere il posto di D'Ambrosio in difesa, con Candreva inserito sulla destra.
SAMPDORIA ASSENTE - L'Inter incomincia subito bene, trovando le geometrie e montando di minuto in minuto, nonostante il pressing dei blucerchiati, sistematicamente saltato. Con l'andare dei minuti la trequarti blucerchiata è occupata, anche se ci vuole della fortuna: Lautaro recupera un pallone, Sensi da oltre venti metri spara, Sanchez la devia con la schiena, imparabilmente per Audero. È lo 0-1, che vede nascere il raddoppio poco dopo, ancora sulla stessa falsariga: tiro sballato di Sensi, palla che arriva a Sanchez, il cileno tocca da due passi, zero a due.
LA FIERA DELL'OCCASIONE - Nel tabellino ci vorrebbe entrare anche Candreva, che buca Audero da posizione angolatissima (e sotto le gambe), ma è in offside per la posizione del ginocchio. Oppure Lautaro, che sbaglia in un paio di occasioni, forse per leziosità. E la Sampdoria? Avulsa, fuori dal gioco, ha solo una mezza occasione con un tiro di Linetty dalla distanza, dopo un batti e ribatti al limite dell'area nerazzurra. Lo zero a due è più che meritato.
INGENUO SANCHEZ, CAMBIA IL MATCH - La seconda frazione si apre con il solito Lautaro che va via allo sciagurato Colley. Audero salva in maniera istintiva, sul rimbalzo Alexis Sanchez invece di concludere cerca le gambe di Chabot, che le ritrae. Non è rigore, l'arbitro concede il secondo giallo, Inter in 10 per un tempo. Il primo rischio arriva con una mancata uscita di Handanovic, con Depaoli però che non riesce a deviare con la testa verso la porta avversaria. Sono le prove generali di un gol che arriva con una conclusione di Jankto, da dentro l'area, allungata da una deviazione di Skriniar.
MURRU SI PERDE GAGLIARDINI - La situazione di difficoltà dell'Inter dura otto minuti, il tempo per Brozovic di vedere un corridoio meraviglioso per l'accorrente Gagliardini. L'ex Atalanta viene perso da Murru, che si allarga senza motivo, sporcando la traiettoria del passaggio del croato. Audero non può fare altro che metterci i guantoni, ma la carambola premia il centrocampista e l'Inter. Da lì in poi i blucerchiati ci provano, senza però trovare il bandolo della matassa e la palla della speranza: finisce 3-1 per l'Inter.
SAMPDORIA-INTER 1-3
Marcatori: Sensi 20', Sanchez 22', Jankto 55', Gagliardini 63'..
SAMPDORIA (3-4-1-2)
Audero; Bereszynski, Colley, Chabot; Depaoli (dal 58' Bonazzoli), Ekdal (dal 66' Viera), Linetty (dal 75' Caprari), Murru; Jankto; Quagliarella, Rigoni.
INTER (3-5-2)
Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva (dal 59' D'Ambrosio), Gagliardini, Brozovic, Sensi (dal 66' Barella), Asamoah; Lautaro (dal 58' Lukaku), Sanchez.
LE FORMAZIONI - La panchina di Di Francesco scotta e, per cercare di rintuzzare l'Inter, l'idea è quella di schierarsi con la difesa a tre, con Jankto trequartista dietro a Quagliarella e Rigoni. Squalificato Murillo, c'è Chabot, mentre la cerniera centrale è composta da Ekdal e Linetty. Assente invece Lukaku nell'Inter, sostituito da Alexis Sanchez, mentre è Bastoni a prendere il posto di D'Ambrosio in difesa, con Candreva inserito sulla destra.
SAMPDORIA ASSENTE - L'Inter incomincia subito bene, trovando le geometrie e montando di minuto in minuto, nonostante il pressing dei blucerchiati, sistematicamente saltato. Con l'andare dei minuti la trequarti blucerchiata è occupata, anche se ci vuole della fortuna: Lautaro recupera un pallone, Sensi da oltre venti metri spara, Sanchez la devia con la schiena, imparabilmente per Audero. È lo 0-1, che vede nascere il raddoppio poco dopo, ancora sulla stessa falsariga: tiro sballato di Sensi, palla che arriva a Sanchez, il cileno tocca da due passi, zero a due.
LA FIERA DELL'OCCASIONE - Nel tabellino ci vorrebbe entrare anche Candreva, che buca Audero da posizione angolatissima (e sotto le gambe), ma è in offside per la posizione del ginocchio. Oppure Lautaro, che sbaglia in un paio di occasioni, forse per leziosità. E la Sampdoria? Avulsa, fuori dal gioco, ha solo una mezza occasione con un tiro di Linetty dalla distanza, dopo un batti e ribatti al limite dell'area nerazzurra. Lo zero a due è più che meritato.
INGENUO SANCHEZ, CAMBIA IL MATCH - La seconda frazione si apre con il solito Lautaro che va via allo sciagurato Colley. Audero salva in maniera istintiva, sul rimbalzo Alexis Sanchez invece di concludere cerca le gambe di Chabot, che le ritrae. Non è rigore, l'arbitro concede il secondo giallo, Inter in 10 per un tempo. Il primo rischio arriva con una mancata uscita di Handanovic, con Depaoli però che non riesce a deviare con la testa verso la porta avversaria. Sono le prove generali di un gol che arriva con una conclusione di Jankto, da dentro l'area, allungata da una deviazione di Skriniar.
MURRU SI PERDE GAGLIARDINI - La situazione di difficoltà dell'Inter dura otto minuti, il tempo per Brozovic di vedere un corridoio meraviglioso per l'accorrente Gagliardini. L'ex Atalanta viene perso da Murru, che si allarga senza motivo, sporcando la traiettoria del passaggio del croato. Audero non può fare altro che metterci i guantoni, ma la carambola premia il centrocampista e l'Inter. Da lì in poi i blucerchiati ci provano, senza però trovare il bandolo della matassa e la palla della speranza: finisce 3-1 per l'Inter.
SAMPDORIA-INTER 1-3
Marcatori: Sensi 20', Sanchez 22', Jankto 55', Gagliardini 63'..
SAMPDORIA (3-4-1-2)
Audero; Bereszynski, Colley, Chabot; Depaoli (dal 58' Bonazzoli), Ekdal (dal 66' Viera), Linetty (dal 75' Caprari), Murru; Jankto; Quagliarella, Rigoni.
INTER (3-5-2)
Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva (dal 59' D'Ambrosio), Gagliardini, Brozovic, Sensi (dal 66' Barella), Asamoah; Lautaro (dal 58' Lukaku), Sanchez.
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