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TMW RADIO - Viviano: "Ora alla Samp. Giampaolo? Non c'è nulla di suo"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 30 settembre 2019, 20:15Serie A
di Riccardo Caponetti

TMW RADIO - Viviano: "Ora alla Samp. Giampaolo? Non c'è nulla di suo"

Emiliano Viviano, ospite in esclusiva di 'Stadio Aperto' su TMWRadio, ha parlato del suo passato e del suo futuro:

Hai rescisso con lo Sporting Lisbona, come hai vissuto quest'esperienza?
"Non c'erano i presupposti per andare avanti, con la società siamo andati nella stessa direzione. Il problema è che l'abbiamo fatta dopo la chiusura del mercato, quindi fino a gennaio non posso firmare con un'altra squadra. Ora mi allenerò alla Sampdoria, altro mio grande amore, in attesa di sistemazione. Ringrazio tanto la società, mi hanno messo subito a disposizione tutto. Cosa cerco adesso? Una soluzione che possa piacermi, credo di poter dare ancora tanto. Fiorentina e Cagliari erano due ipotesi, ma non si sono concretizzate".

Come valuti l'amore che la città di Firenze ha riversato su Rocco Commisso?
"So come siamo noi fiorentini, lui si è presentato come a noi piace. Oltre al fatto che ha investito e portato giocatori. Ha portato entusiasmo in una città che si era appiattita".

Sono più i ricordi positivi della tua esperienza a Firenze o i rimpianti?
"Ho solo ricordi positivi, quali rimpianti. A 7 anni andavo allo stadio e ho giocato poi in quello stesso impianto. L'annata a Firenze non era iniziata bene perché mi ero appena operato, ma è finita bene anche se non ho dimostrato interamente il mio valore".

Su Alessio Cragno:
"Mi dispiace che si sia fermato, era reduce da un anno fantastico. Ha avuto lo stesso infortunio che ho avuto io a Brescia. Tornerà più forte di prima, ha ampi margini di miglioramento per arrivare anche a un top club".


Balotelli?
"Ha fatto la scelta milgiore che avesse potuto fare. Ha tanto da dare dal punto di vista calcistico. Lì è coccolato, ha la famiglia e gli amici. Nelle prime due partite ha fatto subito bene, lui farà fare la differenza al Brescia".

Cosa non vedi di Giampaolo nell'attuale Milan?
"Quasi tutto, ma era prevedibile. Ci sono degli interpreti non in linea con quello che lui vorrebbe fare. Non che non siano bravi, ma non hanno le caratteristiche che piacciono a lui. Ha bisogno di tempo, se ne avrà la società: alla Sampdoria dopo 6 giornate, se avessimo perso il derby, forse sarebbe stato esonerato. In fase difensiva al Milan ha già dato la sua impronta, meno in quella offensiva".

Su Sinisa Mihajlovic:
"Conosco lui, sono più preoccupato per la malattia. È nato combattente, ha dovuto lottare per tutto quello che ha avuto. Dispiace, è una delle persone che stimo di più in assoluto, è anche il motivo per cui sono andato allo Sporting. Sono convinto che ne uscirà come tutto il Bologna. Spero di rivederlo contro da gennaio".

Handanovic?
"Da anni sta dimostrando di essere uno dei migliori. Quest'anno ha fatto 7-9 prestazioni incredibili, ma non lo scopriamo ora. Credo sia aiutato dalla fase difensiva che fa l'Inter di Conte".

Che giocatore è Raphina?
"Nonostante sia offensivo, si impegna e ha attitudine difensiva. Ha potenzialità, staremo a vedere cosa combinerà in Francia".