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LIVE TMW - Albertini: "Lavoriamo per creare talenti e futuri Palloni d'Oro"TUTTO mercato WEB
martedì 8 ottobre 2019, 12:55Serie A
di Marco Conterio
fonte dal nostro inviato a Coverciano

LIVE TMW - Albertini: "Lavoriamo per creare talenti e futuri Palloni d'Oro"

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Demetrio Albertini, presidente del settore tecnico della FIGC e Filippo Galli, responsabile del nuovo corso dello stesso, tengono un incontro con la stampa a Coverciano proprio per presentare il nuovo percorso formativo organizzato dal Settore Tecnico della FIGC dedicato alla figura del Responsabile del Settore Giovanile.

Esordisce Albertini "Quando sono arrivato ho presentato un programma manageriale, a volte anche meno politico. Ho cercato di lavorare su cose concrete, cercando di lavorare su messaggi e su cose che il settore tecnico vuole fare in tempi rapidi. Dopo tre consigli direttivi in pochi mesi abbiamo lavorato per partire concretamente con questo corso. Vogliamo dare un supporto tecnico alle squadre: adesso per la Federazione, il responsabile il settore giovanile delle squadre può farlo un ds o un allenatore. Il primo obiettivo è dare competenze specifiche al responsabile del settore tecnico giovanile, ritenuto fondamentale per calcio e calciatori".

Il messaggio di Albertini. "Galli mi ha corretto più volte, noi dobbiamo costruire buoni calciatori. Il compito del settore giovanile è formare buoni calciatori. Siamo una delle poche nazioni senza il responsabile del settore giovanile, vorremmo ovviare per ottemperare a una normativa UEFA".
Albertini sugli obiettivi del corso per gestire e istruire i giocatori del domani. "Qualsiasi cosa sarà fatta, sarà la prima volta: in consiglio direttivo, Marotta, consigliere del settore, ha detto che 'l'ultima volta fece qualcosa Allodi'. Noi vogliamo formare calciatori e una figura importante come il responsabile del settore tecnico giovanile".
Albertini sui giovani e sulle plusvalenze "Con questa possibilità o crescita abbiamo messo il focus anche lì. Sappiamo quanti giovani vengono venduti per fare plusvalenze, magari se li facciamo anche buoni restano nel circolo".
Albertini sugli italiani nel Pallone d'Oro. "L'Italia è entrata solo sette volte nei primi trenta negli ultimi dieci anni. Il Belgio dieci. La Spagna e la Germania ci stanno precedendo, hanno messo il focus sui giovani prima di noi".
Albertini sul corso. "Inizierà il 18 novembre, con l'invito a tutti i responsabili del settore giovanile di A più quelli che hanno esperienza datata nei vari settori giovanili ma anche di categorie inferiori".
Albertini annuncia l'istituzione di un nuovo premio. "Abbiamo istituito il Premio Mino Favini, un punto di riferimento per noi: bisogna guardare all'estero ma sarà a lui intitolato il premio dedicato ai settori giovanili italiani".


Parla Filippo Galli, responsabile del corso per Responsabile del Settore Giovanile. "Sarà un corso diverso, vorremmo per questo avere i responsabili dei settori di A, B e C, per un confronto. Vogliamo da loro spunti per poter dar loro strumenti e competenze, conoscenze nuove: dobbiamo essere bravi ad agire come sistema. Possono esserci vantaggi per la Nazionale e per il Club Italia, potremmo avere così più scelte per le Nazionali e dunque a salire anche per la A".
Galli sulle plusvalenze "Creare un giocatore, accompagnarlo fino alla prima squadra, vuol dire una diminuzione dei costi di un club. Salvo alcuni casi particolari, quando un ragazzo cresce in un settore giovanile, i costi sono ridotti e i ricavi arrivano dalla sua vendita".
Galli sul corso "Parleremo molto di metodo, di pratiche di lavoro, di come lavora l'organizzazione per raggiungere i propri scopi, i propri obiettivi. Avere un metodo condiviso, coerente, aiuterà i nostri ragazzi a tirar fuori il proprio talento. Dovremmo fare più autocritica, lavorando sul metodo con cui si lavora".

Albertini sui responsabili di settore giovanile "La richiesta è arrivata dalla Lega Pro, a gran voce. Fa piacere perché i ragazzi potrebbero alimentare il campionato in modo formativo. La richiesta del Presidente Ghirelli, in questa direzione, mi ha fatto piacere e mi ha invogliato a farlo velocemente. Sarà su invito, non obbligatorio, ci auspichiamo che parteciperanno però tutti. Entro la fine del prossimo anno vogliamo dare basi a tutti i professionisti".
Albertini sul feedback della A "C'è stata una sinergia del settore giovanile scolastico della Federazione. Insieme a Tisci e Viscidi abbiamo lavorato in sinergia, il movimento è globale".
Albertini sulla Serie A e sulla struttura "Il 60% hanno una figura, gli altri hanno direttore sportivo e allenatore che hanno fatto il corso. A fine stagione vogliamo che tutto sia a regime. L'ipotesi è che ci siano figure nuove dal secondo anno: siamo partiti, ci saranno figure nuove dal secondo anno. Oggi la figura può essere ricoperta da ds o tecnico. Ci sarà da lì una nuova figura che verrà formata a Coverciano".
Albertini sul confronto con le altre Nazioni "Altrove c'è tanto, però diverso. Da noi creiamo adesso. E' una figura codificata, riconosciuta dalla Uefa quella del responsabile".
Albertini sullo ius soli "Lavoriamo all'interno di una giurisdizione e dobbiamo rispettare le regole".