Hellas, il manifesto di Juric: superiorità numerica e calcio offensivo
E non è difficile trovare analogie con la Dea, seppur con peculiarità ed interpreti diversi. Un'impostazione non solo tattica, ma anche filosofica, che in Serie A sta fruttando parecchio sia a chi ne detiene la paternità, che a chi ne ha assorbito gli elementi fondanti, facendoli suoi.
IL TORO PER CHIUDERE L'ANNO - Soltanto una partita divide gli scaligeri dalla sosta natalizia, complice il rinvio all'otto gennaio del match contro la Lazio, impegnata a fine dicembre nella Supercoppa contro la Juventus. Nella sfida ai granata Juric dovrebbe riproporre la difesa tipo: accanto alla certezza Rrahmani ci sarà verosimilmente Gunter, che rientra dalla squalifica. Insieme a loro anche Kumbulla, che sembra aver definitivamente smaltito il problema al bicipite femorale. Ancora ai box, invece, i lungodegenti Bessa e Salcedo. Intanto ieri, nel cuore di Verona, si è tenuta la cena di Natale della squadra: tanti sorrisi e buonumore, legittimati dal bel momento - a dispetto dei due ko con Atalanta e Roma - ma anche un modo di caricarsi in vista dell'ultima fatica, prima che cali il sipario sul 2019 dell'Hellas.