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Rangnick è più vicino al Milan. Due strade percorribili per un matrimonio sempre più probabileTUTTO mercato WEB
© foto di PhotoViews
lunedì 25 maggio 2020, 19:45Serie A
di Simone Bernabei

Rangnick è più vicino al Milan. Due strade percorribili per un matrimonio sempre più probabile

Ralf Rangnick e il Milan. Nonostante tutto, il flirt prosegue. Il Professore, vero e proprio demiurgo di quel progetto Lipsia che sta stupendo la Germania del pallone, continua ad essere il nome forte per il futuro prossimo del Milan: non a caso, nei prossimi giorni e pandemia permettendo, il tedesco volerà a Londra per un simposio allargato e a 360° con la famiglia Singer. Quindi col gruppo Elliott. Quindi col Milan. All’appuntamento, da capire se di persona o in videocall, parteciperà anche l’ad Gazidis e lì si decideranno a grandi linee le sorti future del Milan. Se fra Rangnick e il direttivo rossonero scatterà la scintilla definitiva allora ci sarà da parlare con senso di ruoli, competenze, gerarchie e decisioni.

In soldoni, cosa andrebbe a fare Rangnick al Milan?

Manager all’inglese o direttore sportivo? Sul piatto ci sono entrambe le portate. Dovrà essere Rangnick a capire quale soddisfa maggiormente il suo palato e le esigenze rossonere. Se sarà manager all’inglese allora siederà in panchina e avrà più di una semplice influenza sul mercato, che magari sarà gestito da un suo uomo di fiducia come Paul Mitchell nel ruolo di direttore sportivo. Con Frederic Massara che potrebbe essere l’unico superstite dell’attuale comparto dirigenziale. Se invece prevalesse la linea di Rangnick puro e semplice uomo mercato, ecco che andrebbe individuato l’allenatore: le quotazioni di Stefano Pioli nel caso sarebbero in ribasso, col tedesco che anche in questo caso gradirebbe un uomo di fiducia. Jesse Marsch o Adi Hutter più di Julian Nagelsmann, difficilmente contrattabile per diversi motivi.