Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / cagliari / Serie A
Genoa-Torino a rischio, cosa dice la UEFA: bastano 13 giocatori. PSG in campo senza 7 positiviTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 30 settembre 2020, 10:00Serie A
di Ivan Cardia

Genoa-Torino a rischio, cosa dice la UEFA: bastano 13 giocatori. PSG in campo senza 7 positivi

Attesa per la decisione su Genoa-Torino, gara che potrebbe essere rinviata in giornata dopo i contagi (undici giocatori e tre membri dello staff) che hanno colpito la squadra rossoblù. Cosa prevedono le regole? La risposta è che... non esistono. Nell'ambito dei protocolli, FIGC e Serie A non hanno infatti previsto alcuna norma che indichi cosa fare in casi di questo tipo. Così, l'idea sembra quella di rifarsi alle regole UEFA, che però sono soltanto indicative. Anche perché previste per altre competizioni.

In particolare, il riferimento è quello del protocollo Return to Play, approvato dal Comitato Esecutivo UEFA il 28 agosto 2020, che al riguardo recita: "se un gruppo di giocatori viene messo in quarantena obbligatoria o in auto-isolamento per decisione di un'autorità nazionale/locale competente, la partita verrà disputata come previsto purché la squadra abbia almeno 13 giocatori disponibili (di cui almeno un portiere), indipendentemente da quanto disposto da altri articoli del regolamento della competizione (compresa la scadenza per la comunicazione della lista dei giocatori) e purché tutti i giocatori siano idonei a rappresentare l'Under 21 o la nazionale pertinente secondo il regolamento FIFA in vigore e che siano risultati negativi ai test, come richiesto dal Protocollo UEFA". Si tratta però di una regola prevista per le gare delle nazionali: per applicarla ai club servirà comunque una decisione, trattandosi al massimo di un'indicazione di massima.


Il caso PSG. Al netto dell'improbabile gestione sudamericana della vicenda, il principale riferimento in ambito europeo per una situazione analoga è il Paris Saint-Germain. A inizio settembre, il club francese è stato colpito dal contagio. Per l'esordio in campionato contro il Lens, Tuchel non aveva a disposizione ben sette giocatori, tra cui le stelle Mbappé, Neymar e Icardi. Si è giocato comunque, e nell'undici titolare (che per la cronaca ha perso) figuravano tre calciatori della Primavera (il terzo portiere Bulka, gli attaccanti Ruiz-Atil e Kalimuendo). La rosa del PSG non è paragonabile a quella del Genoa, è evidente. Ma il problema è che servono regole certe e uguali per tutti.