L'Udinese deve già rincorrere, 2 ko che fanno male e un problema importante tornato a galla
Un problema anche per una rosa che vanta diversi elementi a disposizione come quella dell’Udinese. In difesa l’assenza di un giocatore con la leadership di Nuytinck si sente eccome, anche perché il suo sostituto, Samir, si sta facendo notare purtroppo per le diverse sbavature commesse. In mezzo al campo invece l’arrivo di Pereyra dà tante possibilità a mister Luca Gotti, il quale, bisogna tenerne conto, ha dovuto far giocare quello che è sostanzialmente il quinto volante di centrocampo nelle gerarchie, ovvero il giovanissimo Palumbo, alla prima da titolare della sua carriera.
Sono out nello stesso ruolo Mandragora, Jajalo, Walace e Arslan, con solo quest’ultimo in odore di recupero per sabato nella sfida con la Roma. Lui e il Tucumano, dovessero arrivare i documenti per poterlo schierare in campo, sarebbero già una bella aggiunta dal punto di vista tecnico tattico per affrontare una Roma che ha già fatto vedere buone cose contro Verona e Juventus.
Dunque l’unico reparto a lasciare realmente interdetti è quello avanzato. Tutti i tifosi si augurano arrivi un innesto, lo stesso tecnico ha ammesso che dovesse arrivare qualche innesto non dispiacerebbe. L’Udinese crea, ma non capitalizza, un problema che si trascina ormai da troppi mesi per non poter considerare il problema anche sul mercato. Qualche giorno c’è per trovare un profilo adatto e i bianconeri resteranno in guardia. Intanto contro la Roma servirà già mettere in campo una prestazione di carattere perché qualche nube scura ha già iniziato ad addensarsi sopra Udine ed è bene riuscire a scacciarle subito, onde evitare di rivivere scenari già visti.