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...con Walter Novellino
“Milan, calo mentale. Ibra a Sanremo: chiacchiere, sa gestirsi. Costruzione dal basso moda che finirà. Catania, con Tacopina sei in buone mani. Quell’esonero mi brucia ancora...”
“Pensavo che il Milan non si fermasse più. Ma dopo tanto tirare avanti il calo mentale più che fisico ci può stare”. Così a TuttoMercatoWeb Walter Novellino fotografa il momento del Milan.
Ibrahimovic e Sanremo: ci sono state delle polemiche, che ne pensa?
“Chiacchiere. Ibra sa gestirsi”.
Scudetto: Inter favorita?
“Il Milan sta comunque facendo grandi cose al di là delle difficoltà dell’ultimo periodo. L’Inter è sempre stata la squadra favorita, ha gli uomini giusti, l’allenatore ha un gran carattere e gioca un calcio senza troppe chiacchiere”.
Si è discusso tanto della costruzione dal basso nel calcio di oggi. Come la vede Walter Novellino?
“Se posso farla la faccio, ma voglio impiegare meno tempo per arrivare in porta. Come l’Inter. Il possesso palla da dietro è solo una moda che finirà. La moda passa, i classici invece restano sempre”.
Grandi deluse e lotta salvezza: come finirà?
“Cagliari e Parma nonostante grandi investimenti hanno deluso. Vedo un calcio che a me non piace: si è persa di vista completamente la fase difensiva. Una squadra che deve lottare per salvarsi deve prima pensare alla fase di non possesso. È importante attaccare gli spazi. Questa costruzione da dietro a me non piace, un conto è farlo con i campioni e un altro con calciatori normali. Le squadre che vincono i campionati non pensano a costruire da dietro. Tengo molto al Torino, spero si salvi. Si salverà anche la Fiorentina. A Cagliari mi è dispiaciuto l’esonero di Di Francesco, lo ritengo un bravissimo allenatore. Sono tutte squadre forti di società e piazze importanti”.
Il suo ex Catania tra qualche settimana ripartirà dalle grandi ambizioni di Joe Tacopina.
“Una grande notizia. Tacopina è un imprenditore in gamba. Con lui il Catania sarà in buone mani. Io ero convinto di salire, poi Lo Monaco ha deciso di cambiare: alcuni pensano di essere grandi.... Potevano darmi la possibilità di fare i playoff. Lo Monaco dovrebbe pensare a tante cose, comandava lui. Sono ancora amareggiato per quell’esonero, mi hanno chiesto un aiuto e gliel’ho dato. Poi non so cosa sia successo”.
Intanto si aggiorna...
“Ho tanta voglia di tornare. Guardo su internet gli allenamenti delle squadre straniere, leggo molti libri. Mi aggiorno, si. Per rientrare al più presto”.
Ibrahimovic e Sanremo: ci sono state delle polemiche, che ne pensa?
“Chiacchiere. Ibra sa gestirsi”.
Scudetto: Inter favorita?
“Il Milan sta comunque facendo grandi cose al di là delle difficoltà dell’ultimo periodo. L’Inter è sempre stata la squadra favorita, ha gli uomini giusti, l’allenatore ha un gran carattere e gioca un calcio senza troppe chiacchiere”.
Si è discusso tanto della costruzione dal basso nel calcio di oggi. Come la vede Walter Novellino?
“Se posso farla la faccio, ma voglio impiegare meno tempo per arrivare in porta. Come l’Inter. Il possesso palla da dietro è solo una moda che finirà. La moda passa, i classici invece restano sempre”.
Grandi deluse e lotta salvezza: come finirà?
“Cagliari e Parma nonostante grandi investimenti hanno deluso. Vedo un calcio che a me non piace: si è persa di vista completamente la fase difensiva. Una squadra che deve lottare per salvarsi deve prima pensare alla fase di non possesso. È importante attaccare gli spazi. Questa costruzione da dietro a me non piace, un conto è farlo con i campioni e un altro con calciatori normali. Le squadre che vincono i campionati non pensano a costruire da dietro. Tengo molto al Torino, spero si salvi. Si salverà anche la Fiorentina. A Cagliari mi è dispiaciuto l’esonero di Di Francesco, lo ritengo un bravissimo allenatore. Sono tutte squadre forti di società e piazze importanti”.
Il suo ex Catania tra qualche settimana ripartirà dalle grandi ambizioni di Joe Tacopina.
“Una grande notizia. Tacopina è un imprenditore in gamba. Con lui il Catania sarà in buone mani. Io ero convinto di salire, poi Lo Monaco ha deciso di cambiare: alcuni pensano di essere grandi.... Potevano darmi la possibilità di fare i playoff. Lo Monaco dovrebbe pensare a tante cose, comandava lui. Sono ancora amareggiato per quell’esonero, mi hanno chiesto un aiuto e gliel’ho dato. Poi non so cosa sia successo”.
Intanto si aggiorna...
“Ho tanta voglia di tornare. Guardo su internet gli allenamenti delle squadre straniere, leggo molti libri. Mi aggiorno, si. Per rientrare al più presto”.
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