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Italia-Inghiltera 1-1 (3-2 ai rigori), le pagelle: Donnarumma alla Buffon. Eterno ChielliniTUTTO mercato WEB
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lunedì 12 luglio 2021, 06:30Euro 2020
di Marco Conterio
fonte dall'inviato di TMW a Euro 2020 - da Wembley

Italia-Inghiltera 1-1 (3-2 ai rigori), le pagelle: Donnarumma alla Buffon. Eterno Chiellini

LE PAGELLE DELL'ITALIA (di Marco Conterio)

Donnarumma 11 Un voto per ogni milione che prenderà al Paris Saint-Germain, il resto è bonus in lode. Simbolo dell'Italia che vince. Guantoni d'oro. L'erede di Buffon e Zoff.

Di Lorenzo 7 Shaw must not go on, invece lui prende alla lettera i Queen e si fa trovare impreparato sulla rete dell'uno a zero. Poi riavvolge il nastro e si ricorda che per lui, arrivato dalle dure battaglie delle serie minori, stasera è solo un'altra notte del suo percorso.

Bonucci 8 Il più divisivo degli azzurri stavolta fa esultare l'Italia intera. Un gol di rapina, l'abbraccio che è un regalo, una gioia bellissima. Segna il rigore con una freddezza straordinaria.

Chiellini 8 E' arrivato alla finale col sorriso del veterano di mille battaglie, da capitano folle e spensierato della fregata azzurra. Soffre qualche minuto su Kane poi prende targa a misure. Campione senza età.

Emerson 6.5 Southgate, coi tre difensori, con gli esterni che spingono, ha puntato sugli anelli meno resistenti dell'Italia. I terzini. Spinazzola ha avuto ben altro passo, ma col passare dei minuti s'è difeso ed è cresciuto. (dal 118' Florenzi sv)

Barella 6 Batterie scariche. Il più inglese dei centrocampisti italiani entra nel mezzo dei tamburi assordanti di Wembley e inizia perdendo la bussola. Da un'isola all'altra, stavolta non è il porto sicuro a cui eravamo abituati (dal 55' Cristante 7 Lui che ha fatto il regista e pure il centrale, stavolta è l'interno a sorpresa. Servono centimetri: li mette sulla spizzata che propizia poi il gol di Bonucci)

Jorginho 7.5 Il regista del nuovo cinema Italia. Tantissimi palloni, tanti tocchi corti, tanto di tutto. Come sempre è il centro di gravità permanente del nostro movimento. Non sarà un rigore a macchiarne un Europeo da MVP.

Verratti 7 L'abitudine ai grandi palcoscenici e, nell'ultima stagione, anche alle cadute dolorose. Prende il palo che porta al pari di Bonucci. Meno magnifiqué del solito, meno appariscente ma sempre al centro del gioco. (dal 97' Locatelli 7 Entra e dà subito geometrie e qualità all'Italia. Giocatore destinato al grande salto)

Chiesa 7.5 Salta religiosamente ogni avversario, una forza della natura, il giovane campione col sorriso e la faccia pulita del nostro pallone. (dall'86' Bernardeschi 7 Biondo come i sogni dell'Italia. Federico Bernardeschi è il simbolo di questa Nazionale: mai mollare davanti alle critiche anche se sono un fiume in piena).

Immobile 5 Stavolta senza scusante alcuna. Non dà un punto di riferimento ai suoi e non ne toglie agli avversari. Possibile che urga una riflessione sul centravanti azzurro del futuro. (dal 55' Berardi 7 Dà la scossa all'attacco dell'Italia, Mimmo da Cariati, il ragazzo del calcio di provincia, da Sassuolo con dribbling e sfacciataggine annessa. Che personalità: da grande squadra, a meno che non voglia trasformare il Sassuolo in una grande)

Insigne 6.5 Da dieci ha le invenzioni in riserva, quando si sposta al centro del mondo è invece la leva su cui si poggiano le nuove speranze italiane. Cresce lui e l'Italia riaguzza l'ingegno. Scarico, stremato: esce lui, dentro il 9 (dal 91' Belotti 6 Entra per dare profondità, ci riesce a tratti. Il rigore sbagliato solo un dettaglio trascurabile)

Mancini 10 L'abbraccio con Vialli, in lacrime, dopo la vittoria. C'è tutto.


LE PAGELLE DELL'INGHILTERRA (di Andrea Piras)

Pickford 6,5 - Quando commettono una sbavatura ci mette le manone come sulla conclusone di Chiesa. Nel secondo tempo è meno preciso ma comunque efficace. Incolpevole sulla rete azzurra. Para un rigore a Belotti e Jorginho ma non basta.

Walker 6 - Più accentrato rispetto alle ultime uscite all’Europeo, forma una diga importante con Stones e Maguire. Lo si trova anche a metà campo per impostare l’azione (Dal 120’ Rashford 5,5 - Entra per tirare il rigore ma lo sbaglia).

Stones 6,5 - Gioca sempre d’anticipo su Immobile rendendolo di fatto inoffensivo. Padrone assoluto dell’area di rigore, fa valere la sua forza fisica.

Maguire 6,5 - Sui palloni vaganti all’interno dell’area c’è sempre lui. Presenza costante nella difesa di Southgate e incubo degli attaccanti azzurri. Segna il suo rigore.

Trippier 6,5 - E’ la mossa a sorpresa di Gareth Southgate e lui lo ripaga subito con un cross pennellato sul secondo palo che Shaw ribadisce alle spalle di Donnarumma (Dal 71’ Saka 6 - La sua velocità spesso mette in difficoltà la difesa azzurra ma alla fine punge meno del dovuto. Suo l’errore decisivo dal dischetto).

Phillips 6,5 - Cemento davanti alla difesa. Se l’Inghilterra in tutto il torneo ha subito solo due gol e su palla inattiva lo deve a questo ragazzo e al lavoro di copertura che fa con Rice.

Rice 6,5 - L’introduzione è la stessa di Phillips. Lotta e combatte in mezzo al campo recuperando tanti palloni e facendo tanta pressione sui giocatori azzurri (Dal 75’ Henderson 6 - Prova a gestire la manovra ma non sempre è preciso. Esce alla fine dei tempi supplementari. Dal 120’ Sancho 5,5 - Come Rashford entra in campo per calciare il rigore ma il tiro viene neutralizzato da Donnarumma).

Shaw 7 - Il primo pallone che tocca se lo ricorderà per tutta la vita. Vede scendere il cross di Trippier e punisce Donnarumma con una conclusione al volo.

Mount 6 - Cerca sempre lo scambio con Sterling giocando sull’intero fronte d’attacco inglese per non dare punti di riferimento alla difesa azzurra. In ritardo solo sul colpo di testa di Verratti da cui nasce il gol dell’Italia (Dal 101’ Grealish 6 - Fa vedere delle buone giocate palla al piede. Aiuta anche la retroguardia quando attacca l’Italia).

Sterling 5,5 - Si muove bene fra le linee cercando anche l’area di rigore. Fisicamente duella molto con Bonucci venendo comunque arginato dalla retroguardia di Mancini. Si tuffa in area nella ripresa ma questa volta Kuipers non abbocca.

Kane 7 - E’ l’uomo ovunque, è l’anima di questa Inghilterra. Lo si trova a giocare in ogni angolo del terreno verde pronto a dare una mano ai compagni. Inizia l’azione che porta al gol di Shaw. Segna il suo tiro dal dischetto.

Southgate 6,5 - Cambia lo schieramento della sua squadra affidandosi nuovamente alla difesa a tre con Trippier in campo al posto di Saka mandando in tilt il giocattolo azzurro per un tempo. La sua nazionale comunque si arrende agli azzurri dopo i rigori.