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…con Oscar Damiani
Saltano le prime due panchine. Cagliari e Verona salutano Semplici e Di Francesco. “Da fuori è difficile fare dei commenti. Se le società hanno deciso di fare dei cambi hanno avuto le loro ragioni”, dice a Tuttomercatoweb l’operatore di mercato Oscar Damiani.
Lamouchi un’idea per le panchine italiane?
“Ha giocato in Italia, conosce la Serie A. È in attesa. Mi sento di fare questo nome per chi dovesse aver bisogno di un nuovo allenatore.
Stasera c’è Inter-Real Madrid, come la vede?
“Una partita tra due squadre storiche che hanno vinto tanto. L’Inter mi piace. Anche se ha pareggiato 2-2 l’ultima partita la squadra ha una sua identità. L’Inter farà una grande partita e penso possa anche vincerla”.
La Juve in campionato arranca…
“Allegri ha esperienza e valore per riprendersi. Anche qualche anno fa la squadra era partita male e poi ha vinto il campionato. Qualcosa va rivisto, ovvio”.
Sul mercato i bianconeri avrebbero potuto fare di più?
“Oggi è complicato parlarne. Uno o due giocatori non cambiano gli equilibri. Deve esserci un bel mix tra tutte le componenti. Guardate il Milan, è una squadra. Un gruppo. C’è grande sintonia tra tutti”.
Gennaio è lontano ma non troppo. Che mercato sarà?
“Le operazioni da certe cifre non sono più possibili per il calcio italiano. Senza spendere cinquanta-sessanta milioni. La strada è questa. Serve uno scouting importante, che l’Italia ha avuto e che dovrebbe avere di nuovo. Qualche anno fa ho proposto Camavinga… è andato al Real. Le società hanno bravi scout, devono dargli fiducia. Sperando anche nei settori giovanili”.
Lamouchi un’idea per le panchine italiane?
“Ha giocato in Italia, conosce la Serie A. È in attesa. Mi sento di fare questo nome per chi dovesse aver bisogno di un nuovo allenatore.
Stasera c’è Inter-Real Madrid, come la vede?
“Una partita tra due squadre storiche che hanno vinto tanto. L’Inter mi piace. Anche se ha pareggiato 2-2 l’ultima partita la squadra ha una sua identità. L’Inter farà una grande partita e penso possa anche vincerla”.
La Juve in campionato arranca…
“Allegri ha esperienza e valore per riprendersi. Anche qualche anno fa la squadra era partita male e poi ha vinto il campionato. Qualcosa va rivisto, ovvio”.
Sul mercato i bianconeri avrebbero potuto fare di più?
“Oggi è complicato parlarne. Uno o due giocatori non cambiano gli equilibri. Deve esserci un bel mix tra tutte le componenti. Guardate il Milan, è una squadra. Un gruppo. C’è grande sintonia tra tutti”.
Gennaio è lontano ma non troppo. Che mercato sarà?
“Le operazioni da certe cifre non sono più possibili per il calcio italiano. Senza spendere cinquanta-sessanta milioni. La strada è questa. Serve uno scouting importante, che l’Italia ha avuto e che dovrebbe avere di nuovo. Qualche anno fa ho proposto Camavinga… è andato al Real. Le società hanno bravi scout, devono dargli fiducia. Sperando anche nei settori giovanili”.
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