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TMW RADIO - Martorelli: "Alla Juve mancheranno i gol di Ronaldo. Vlahovic non ferirà la Viola"
Giocondo Martorelli intervistato da Niccolò Ceccarini
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A Stadio Aperto, trasmissione pomeridiana di TMW Radio, è intervenuto l'agente Giocondo Martorelli. Diverse le tematiche su cui si è espresso, a partire dagli esoneri di Di Francesco e Semplici: "Ormai succede da sempre. Tante volte le presentazioni dei nuovi allenatori, i programmi valgono molto poco, al limite dello zero. in Italia il 98 per cento delle società sono legate ai risultai, e questo spesso dipende dalla pressione dei tifosi. L'obiettivo del Verona alla fine è la salvezza, quando vendi Zaccagni alla fine del mercato, non credo ci siano grandi responsabilità dell'allenatore. Per fortuna in passato qualche presidente ha dimostrato di voler dare fiducia a un allenatore in momenti difficili, ma sono eccezioni. Semplici l'anno scorso ha ottenuto un grande successo a Cagliari; nei suoi panni, se mi fossi accorto dell'assenza di fiducia, sarei stato io a piantare il presidente, e Semplici avrebbe trovato sicuramente delle alternative. Si guarda esclusivamente ai risultai e, se questi non arrivano, i presidenti cambiano l'allenatore".
Come si spiega questo avvio della Juventus?
"La campagna acquisti non si è praticamente verificata. Mancheranno i gol di Ronaldo, che non è stato sostituito all'altezza. La partita di Napoli non fa testo, mancavano Dybala, Cuadrado, Chiesa e altri titolari. Il futuro è tutto nelle mani di Allegri, ma non è più la squadra per quel tipo di rimonta e le squadre che gli sono diverse, è un campionato molto livellato. In questo momento la Juve non è la squadra del primo Allegri e credo lo sappia anche lui. Ma con la qualità, lo spessore della Juventus, c'è tutto il tempo per recuperare. Può fare un campionato da protagonista".
C'è ottimismo per il rinnovo di Dybala, ma è un'altra Juve anche sul piano finanziario
"Vale anche per tutte le squadre in Europa, escluso il PSG. Dopo aver sperperato fiumi di milioni negli anni, è arrivato il momento di dare una regolamentazione, altrimenti le società saltano per aria. Bisogna guardare i faccia alla realtà. Alla fine l'accordo con Dybala, ragazzo intelligente e maturo, secondo me lo troveranno, anche perché credo che in questo momento poche squadre possano permetterselo".
Come va a finire fra Vlahovic e la Fiorentina?
"È troppo breve il tempo per poter decidere se il ragazzo possa rinnovare. Ci sono tutte le condizioni affinché il ragazzo rinnovi a una cifra importante. Dalla dichiarazioni mi sembra che voglia rimanere, ma che voglia anche crearsi una via d'uscita che sia indolore per la Fiorentina e che dia poi a lui la possibilità di andare in un altro club per giocarsi le sue ambizioni".
Una valutazione sulla scelta di Ribery?
"Può fare poco alla Salernitana, seppur il giocatore non possa essere messo in discussione per la sua classe immensa. Ma non credo l'allenatore gli permetterà di giocare come lui vorrebbe. Castori ha un suo gioco, quello di giocare lontano dall'area avversaria, il che è complicato per Ribery. Non sarà per lui un anno facile".
Come si spiega questo avvio della Juventus?
"La campagna acquisti non si è praticamente verificata. Mancheranno i gol di Ronaldo, che non è stato sostituito all'altezza. La partita di Napoli non fa testo, mancavano Dybala, Cuadrado, Chiesa e altri titolari. Il futuro è tutto nelle mani di Allegri, ma non è più la squadra per quel tipo di rimonta e le squadre che gli sono diverse, è un campionato molto livellato. In questo momento la Juve non è la squadra del primo Allegri e credo lo sappia anche lui. Ma con la qualità, lo spessore della Juventus, c'è tutto il tempo per recuperare. Può fare un campionato da protagonista".
C'è ottimismo per il rinnovo di Dybala, ma è un'altra Juve anche sul piano finanziario
"Vale anche per tutte le squadre in Europa, escluso il PSG. Dopo aver sperperato fiumi di milioni negli anni, è arrivato il momento di dare una regolamentazione, altrimenti le società saltano per aria. Bisogna guardare i faccia alla realtà. Alla fine l'accordo con Dybala, ragazzo intelligente e maturo, secondo me lo troveranno, anche perché credo che in questo momento poche squadre possano permetterselo".
Come va a finire fra Vlahovic e la Fiorentina?
"È troppo breve il tempo per poter decidere se il ragazzo possa rinnovare. Ci sono tutte le condizioni affinché il ragazzo rinnovi a una cifra importante. Dalla dichiarazioni mi sembra che voglia rimanere, ma che voglia anche crearsi una via d'uscita che sia indolore per la Fiorentina e che dia poi a lui la possibilità di andare in un altro club per giocarsi le sue ambizioni".
Una valutazione sulla scelta di Ribery?
"Può fare poco alla Salernitana, seppur il giocatore non possa essere messo in discussione per la sua classe immensa. Ma non credo l'allenatore gli permetterà di giocare come lui vorrebbe. Castori ha un suo gioco, quello di giocare lontano dall'area avversaria, il che è complicato per Ribery. Non sarà per lui un anno facile".
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