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Cagliari, per Mazzarri il calendario può essere un alleatoTUTTO mercato WEB
sabato 13 novembre 2021, 09:00Serie A
di Francesco Aresu

Cagliari, per Mazzarri il calendario può essere un alleato

Dover risollevare una situazione che sembra disperata, e per farlo sarà necessario fare quanti più punti possibile nel prossimo poker di gare. È il compito che attende Walter Mazzarri, alle prese con la seconda sosta per le nazionali e un piano di lavoro che non può non tenere conto di uno spogliatoio spaccato e, soprattutto, mezza squadra in giro per il Mondo. 
Il direttore generale Mario Passetti prima della sfida all’Atalanta ha parlato di Mazzarri come vertice di un nuovo progetto tecnico, con tanto di concessione fatta al tecnico da qui a Natale per decidere chi sarà o meno degno di indossare ancora la maglia rossoblù e chi invece dovrà cercare nuove avventure nel mercato di gennaio. Pieni poteri dati a Mazzarri, l’uomo forte per uno spogliatoio a pezzi. Non certo aiutato dal forte scontro tra senatori e Giulini avvenuto lo scorso venerdì in ritiro, alla vigilia della gara con la Dea.

Ma davvero per Mazzarri sarà investito di questi poteri?

ASSIST DEL CALENDARIO – L’impressione è che il tecnico di San Vincenzo dovrà stare molto attento al calendario dopo la sosta. I rossoblù dopo la pausa per le nazionali avranno solo gare da vincere o morire, dato che vista l’attuale posizione in classifica è difficile immaginare altri scenari. Il calendario prevede nell’ordine il Sassuolo in trasferta, poi la Salernitana in casa, il Verona al Bentegodi e il Torino (che la scorsa stagione costò l’esonero a Di Francesco) in casa. Nulla di certo, ma la sensazione è che, nonostante le belle parole della società, se Mazzarri non riuscisse a dare una scossa alla squadra ben prima dei granata, difficilmente resterebbe l’allenatore del Cagliari a lungo. Anche perché il passato in quel di Assemini insegna: basta un attimo per passare da capoclasse all’essere il primo nella lista dei cattivi.