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Le novità di Sarri funzionano: Strakosha e Zaccagni meritano la conferma con il Galatasaray
L’ha precisato domenica prima di battere la Sampdoria e ha fatto bene Maurizio Sarri, onde prevenire polemiche e discussioni che sarebbero sorte inevitabilmente. “I cambiamenti nella formazione? Sono normali rotazioni, non c’è nessuno da mettere in punizione. Luis Alberto? Aveva bisogno di riposare”.. Messo in chiaro ciò, poi a Marassi le novità presentate dal tecnico toscano hanno prodotto l’effetto desiderato. In particolare Strakosha e Zaccagni (autore di 2 assist), due dei cinque cambi di formazione rispetto alla gara con l’Udinese: Marusic per Lazzari, Basic per Luis Alberto e Luiz Felipe per Patric gli altri tre.
Ne avevamo parlato domenica mattina su TuttoMercatoWeb.com e così è stato, anche se non era affatto scontato. Però era prevedibile che Strakosha e Zaccagni, tra i più positivi, potessero dare un impulso diverso e più freschezza rispetto a Reina e Felipe Anderson. Due titolari che stanno vivendo un periodo no e sono decisamente in calo. Per motivi diversi, ovviamente: il primo per una questione anagrafica (va per i 40 anni) e il secondo per un motivo caratteriale, spiegato alla perfezione la scorsa settimana da Sarri.
Ora arriva il difficile, perché confermarsi è sempre più complicato che stupire. Con il Galatasaray Sarri deve decidere chi mandare in campo ma sarebbe un autogol non scegliere entrambi nella formazione titolare. Stanno bene, sono caldi e stanno trovando fiducia: insomma, tutto ciò che serve per incidere in una gara decisiva come quella contro i turchi (domani ore 21), dove in palio c’è il primo posto nel gruppo E di Europa League. Meriterebbe di essere confermato anche Basic, meno in luce ma comunque prezioso contro la Sampdoria. Però nel suo ruolo c’è Luis Alberto, su cui Sarri ha ammesso di voler costruire la nuova Lazio: non sarebbe uno scandalo rivedere lo spagnolo dal 1’.
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