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Lecce, Calabresi: "Sento di essere finalmente nel posto giusto. Bologna è una ferita aperta"
Arturo Calabresi è uno dei giocatori protagonisti della grande cavalcata del Lecce che ha portato i salentini alla promozione. Il difensore ha parlato della stagione appena conclusa ma anche di passato e futuro in una lunga intervista al Corriere dello Sport: "Quando sono arrivato al Lecce mi sono ripromesso che sarei tornato in A con le mie gambe e ci sono riuscito". Il passato al Bologna però lo ha segnato in negativo: "Faccio bene con Inzaghi, poi arriva Mihajlovic e non gioco più. Può succedere di non piacere a un allenatore, sono andato ad Amiens per mostrare il mio coraggio poi torno e riparlo col mister ma evidentemente non lo convinto. A Cagliari non mi sono mai sentito parte del progetto. Bologna invece è una ferita aperta. Ma fa parte del mestiere". Infine parole al miele per i giallorossi: "In carriera ho dovuto sgomitare, anche a Lecce, ma mi sono fidato di un uomo schietto come Corvino e il tempo mi ha dato ragione. Sento di essere nel posto giusto".
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