A Barcellona scoppia il caso Griezmann: la famiglia attacca Setien per lo scarso utilizzo

A Barcellona è scoppiato il caso Griezmann. L'attaccante francese, pezzo pregiato dell'ultimo mercato estivo e strappato a suon di milioni all'Atletico Madrid, è rimasto in panchina nella sfida contro la sua ex squadra per 90', facendo il suo ingresso in campo solo nel recupero. Una scelta, quella di Setien, che ha sollevato un polverone di polemiche: per il campione del Mondo del 2016 è la terza panchina nelle ultime quattro partite, chiaro segnale di come l'allenatore ormai non lo veda più titolare inamovibile, soprattutto con il passaggio al 4-4-2.

Messaggi cancellati - Setien ha dichiarato di essere dispiaciuto per il giocatore ma di non dovergli delle scuse per il trattamento riservato. Parole che non sono piaciute alla famiglia di Griezmann, che si è sfogata sui social: il papà del classe 1991 ha scritto un post enigmatico su Instagram, riprendendo proprio quelle frasi del tecnico e commentandole così: "Per parlare devi avere le chiavi del camion, non puoi essere un semplice passeggero". Un post cancellato subito, come aveva fatto il fratello dell'attaccante, che aveva commentato su Twitter il momento dell'ingresso in campo con un laconico "mi viene da piangere, solo 2 minuti".
Insomma, una situazione molto complicata, con una Liga che sembra ormai andata e una Champions che può salvare la stagione o decretare il fallimento totale.