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Barcellona, Xavi: "Contento per l'attitudine e il risultato. Lottare per la Liga? Perché no?"

Barcellona, Xavi: "Contento per l'attitudine e il risultato. Lottare per la Liga? Perché no?"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 21 novembre 2021, 00:33Calcio estero
di Lidia Vivaldi

Al termine della gara contro l'Espanyol, che ha segnato il suo esordio sulla panchina del Barcellona, il neo tecnico Xavi Hernández ha analizzato la prestazione della squadra e la situazione di classifica dei blaugrana:

"Abbiamo sofferto, è chiaro - riporta Marca. Loro sono una grande squadra, organizzata e che gioca bene. È difficile finalizzare le occasioni. È ancora presto, abbiamo lavorato su poche cose finora. Sono contento dell'attitudine e soddisfatto del risultato, ma abbiamo sofferto molto. Non ci sono vittorie facili oggi, ma noi dobbiamo migliorare. La fiducia della gente ci ha aiutato. Sono felice per i valori che ha mostrato la squadra. La faremo giocare meglio. Abbiamo ancora tante cose da capire, ma sono tre punti molto importanti."

Sulla sofferenza nel finale di gara:
"L'Espanyol pressa e ha tante armi. Dobbiamo valutare lo sforzo e analizzare la partita. Abbiamo sofferto e non è facile battere nessuna squadra."

Sul gioco del Barcellona:
"A tratti ho visto un buon Barça, ma non abbiamo sempre capito quando attaccare gli spazi al momento giusto. Era la gara giusta per fare tagliare gli esterni e giocare con gli interni in seconda fila. Se inizi a vincere, tutto viene più facile. Mi è piaciuta la linea difensiva, l'ordine tattico. Abbiamo mandato in campo ragazzi giovani e credo che abbiano fatto una grande partita. Dobbiamo migliorare nel finale delle partite, nel possesso, e gestire con calma il pallone. Gli ultimi 15 minuti richiedevano gioco di posizione ma non ci siamo riusciti."

Sul calo nel secondo tempo:
"Non è un problema fisico ma di interpretazione della partita. Dovevamo tenere la palla nella metà campo opposta e avere molta personalità. È un problema di gioco, non atletico."

L'importanza di vincere:
"È chiaro. Stiamo costruendo un progetto e ottenere i tre punti ci dà tanto entusiasmo. Penso che per 70 minuti siamo stati bravi ma dobbiamo migliorare."

Come sta Aguero?
"Gli ho parlato l'altro giorno e non so niente. Quello che è emerso non è vero."

Altri tre infortunati?
"Nico Gonzalez ha sforzato una caviglia ma non sembra grave. Busquets ha un fastidio al polpaccio e anche lui non sembra grave. Mingueza è uscito per crampi."

Lotterete per la Liga?
"Siamo lontani, ma ci sono ancora tante giornate. Perché no? Abbiamo esperienza dai campionati precedenti di squadre che hanno recuperato tanti punti. Solo con l'atteggiamento giusto, la fatica e il sacrificio il Barcellona può risalire. Sono ottimista, ma vedremo. È la mia prima vittoria da allenatore, la squadra se l'è meritata e ne aveva bisogno."

Sul Benfica:
"Sono più tranquillo, ma martedì sarà un'altra guerra. Dobbiamo recuperare i giocatori perché quella sarà un'altra finale. Giochiamo in casa e non possiamo mancare in certi valori."

Sul 65% di possesso palla:
"La nostra soglia è tra 60 e 80. L'avversario di oggi era di livello alto. Più che il possesso palla, che è molto buono, voglio che il possesso serva per essere migliori e creare occasioni. Dobbiamo osare di più. Potremmo rischiare di più in attacco, ma è una questione di fiducia e di tempo".

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