Caos Barcellona, la Generalitat risponde al club: nessun impedimento al voto di sfiducia
Sono giorni decisivi per il futuro di Josep Maria Bartomeu. Il presidente del Barcellona aveva chiesto l'annullamento del voto di sfiducia, previsto per l'1 e il 2 novembre, dopo che il governo ha dichiarato lo stato d'allarme e la Generalitat ha introdotto il coprifuoco in Catalogna dalle 22 alle 6 del mattino. La stessa Generalitat de Catalunya, rappresentata dai dipartimenti di Presidenza, Interno e Salute, ha però rassicurato il club: "non ci sono impedimenti legali o sanitari" che possano rimandare la votazione.
Intanto, Marc Duch , uno dei portavoce della mozione di sfiducia, ha presentato una lettera negli uffici del Barcellona con una richiesta esplicita: la convocazione del voto. Oggi, alle 23:59, scadrà il termine. Bartomeu è sempre più alle strette.