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City-Aston Villa 2-0, le pagelle: Cancelo fa il play, Bernardo Silva-Gundogan salvifici

City-Aston Villa 2-0, le pagelle: Cancelo fa il play, Bernardo Silva-Gundogan salvifici
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 20 gennaio 2021, 21:17Calcio estero
di Luca Chiarini

Manchester City-Aston Villa 2-0
Marcatori: 79' Bernardo Silva, 90' Gundogan

MANCHESTER CITY

Ederson 6 - Sollecitato per la prima volta al trentaseiesimo, da un destro deboluccio di Barkley. Per il resto, osserva le iniziative dei suoi da spettatore privilegiato fino all'intervallo. Nella ripresa mette un utile rammendo sulla botta estemporanea di Douglas Luiz.

Walker 6 - Serata a dir poco sfortunata: rimedia un colpo e prova a stringere i denti, ma è costretto ad alzare bandiera bianca. Poco meno di mezz'ora di attenzione e poco altro sulla destra. (Dal 28' Zinchenko 6 - Ordinato e senza sbavature, senza strafare).

Stones 6 - Il primo tempo di governo del City riduce all'osso i duelli individuali, e di riflesso le difficoltà specifiche per la coppia di centrali. Tiene alta la soglia dell'attenzione e non commette errori marchiani.

Ruben Dias 6 - L'intesa con Stones ha raggiunto un buon livello: movimenti sempre coordinati e rischi minimizzati. Mette fisicità e procura qualche brivido ai Villans sulle palle inattive.

Cancelo 6,5 - La soluzione adottata da Guardiola è intrigante: il portoghese accentra spesso e volentieri la propria posizione, vestendo i panni di play aggiunto, pronto all'occorrenza ad affettare la difesa avversaria con i suoi inserimenti. Dirottato a destra dopo l'ingresso di Zinchenko, penetra con facilità e sfiora il gol nel finale.

De Bruyne 5,5 - Prestazione tutt'altro che indimenticabile del belga, che non riesce né a far detonare il suo destro mortifero, né a dipingere le solite geometrie. Pioggia sul bagnato a metà ripresa (come se non bastasse quella dell'Etihad): esce per infortunio. (Dal 59' Gabriel Jesus 6 - Propizia il fallo di mano che provoca il rigore del raddoppio).

Rodrigo 6,5 - Metronomo dal quale dipende l'equilibrio di squadra, anche se oggi si prende qualche licenza in più: fa squillare il destro in un paio di occasioni, senza esito. Il gol di Bernardo Silva nasce da un suo recupero sulla trequarti campo dell'Aston Villa.

Gundogan 7 - È soprattutto lui a verticalizzare il gioco, anche se sotto porta gli manca lucidità. Ripagato degli sforzi dal penalty che manda i titoli di coda sul match.

Bernardo Silva 6,5 - Curioso che la chiave di volta di una serata che s'era dannatamente complicata scaturisca dalla giocata di uno dei peggiori in campo. Sinistro a giro che scaccia la paura e non lascia scampo a Martinez.

Sterling 5 - La scelta di schierare lui e non Gabriel Jesus non sembra pagare: tende quasi per inerzia a decentrarsi, lasciando un vuoto a centro area che vanifica i palloni fatti spiovere laboriosamente da Foden. (Dal 72' Mahrez 6 - Pochi spunti, anche perché dopo il gol di Bernardo la squadra allenta la presa).

Foden 7 - Nel primo tempo un po' sonnecchiante dell'Etihad è quello che più di tutti prova ad accendere la luce: Cash è torchiato, ma duella con coraggio. Tra i più vivaci questa sera.

ASTON VILLA

Emiliano Martinez 6,5 - Un intervento quasi da portiere di hockey sulla battuta da nemmeno un metro di Bernardo Silva. Nega di fatto al City la possibilità di sbloccare il match dopo nemmeno quattro minuti. Il suo muro viene abbattuto poco prima dell'ottantesimo, ma non ha responsabilità sulle reti di Bernardo Silva e Gundogan.

Cash 5 - Le giravolte che gli fanno fare Cancelo e Foden gli procureranno un'emicrania, ma finché il risultato è in equilibrio regge stoicamente. Nel finale, però, commette il fallo da rigore che compromette definitivamente l'incontro.

Konsa 6 - Insieme a Mings inibisce con buona efficacia il flipper offensivo degli avanti del City. Fa tutto ciò che è in suo potere, ma questa sera non basta.

Mings 6 - Contraerea formidabile nei primi quarantacinque minuti. Strapotere fisico accentuato dai pochi centimetri del tridente leggero schierato da Guardiola, che ha certamente altre virtù. L'unico neo è il pallone perso malamente in uscita, dal quale scaturisce la rete di Bernardo Silva.

Targett 6,5 - Si appiccica a Bernardo Silva e non gli concede tregua: con lui la catena di sinistra è blindata, l'ingresso di Taylor complica le cose. (Dal 75' Taylor 5,5 - Non accorcia in tempo su Bernardo Silva e si fa ammonire per un fallo tattico sul portoghese).

Douglas Luiz 6,5 - Ha compiti prettamente difensivi che esegue diligentemente, e con quel pizzico di scaltrezza che non guasta. Alleggerisce il carico dei difensori, spezza con le sue qualità le avanzate dei Citizens.

Barkley 5,5 - Cestina una bella occasione nel primo tempo con un filtrante telefonato e tardivo per Grealish, che con maggiore prontezza si sarebbe ritrovato vis-à-vis con Ederson. Non si arrende e ci riprova un paio di volte prima dell'intervallo. (Dal 68' Ramsey 5,5 - Non lo si vede dopo l'ingresso).

Traoré 6,5 - Strappi estemporanei e perlopiù mal gestiti nella prima metà, come quando s'intestardisce dopo una bella serpentina e si fa scippare il pallone da Ruben Dias. Confeziona uno splendido assolo dopo l'intervallo, ma la conclusione verso la porta di Ederson non è all'altezza della sua preparazione. (Dal 68' El Ghazi 5,5 - Nessun lampo da parte sua).

Grealish 6 - Leader tecnico e morale della squadra: rincula con grande abnegazione e contribuisce a irretire il City nel mezzo, senza per questo perdere lucidità in fase di rifinitura.

McGinn 5 - Si mette al servizio del collettivo e spalleggia Cash in copertura. Le energie disperse per un lavoro tanto dispendioso presentano il conto in fase offensiva: ne è un esempio il liscio maldestro a metà secondo tempo.

Watkins 5 - Si sbatte e macina chilometri per aprire spazi ai compagni. Il risultato è che non solo non vi riesce, ma finisce per non vedere palla nemmeno lui. Serataccia.

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