Cosa ha portato Xavi? Dani Alves: "Mai lavorato così a livello fisico. È un Guardiola 3.0"

Con l'arrivo di Xavi il Barcellona ha decisamente cambiato marcia ed è tornato a fare paura. Dani Alves ha parlato di cosa ha portato il suo ex compagno di squadra: "Una delle cose che mi piace di più è che nello staff tecnico ci sono due blocchi, uno più esperto e l'altro più giovane. Questa combinazione è necessaria per mantenere la tradizione e nello stesso tempo per innovare. Non si deve affrettare il processo, deve essere qualcosa di naturale; non è uno sprint di 100 metri, è una maratona. È questione di equilibrio, armonia e rispetto", ha detto a Sport il brasiliano.

È molto diverso da quando giocava?
"Il segreto di Xavi è il duro lavoro. L'unica cosa che è cambiata è che ora è un allenatore ma il suo punto di vista è lo stesso di quando giocava. Stiamo lavorando molto duramente. È la prima volta da quando sono al Barça che lavoro così".

Più che nel periodo di Guardiola?
"Sì. Con nessuno abbiamo lavorato così a livello fisico. È importante notare che il calcio è cambiato. Guardiola aveva tanti bravi giocatori e non dovevamo correre su e giù. La squadra recuperava tanti palloni nella metà campo opposta. Ora, di tanto in tanto, bisogna correre e per questo serve un buon lavoro fisico. Il lavoro che facevamo prima non ci basta".

Guardiola e Xavi sono simili?
"Già dieci anni fa dicevo che Xavi sarebbe stato il Guardiola 3.0 del Barça. Per come interpreta il gioco, per l'adattamento del suo calcio alle esigenze attuali e perché conosce il club. Sa bene cosa è necessario. Il grande segreto di ogni allenatore è trovare i giocatori giusti per mettere in pratica le idee".