Domani Bordeaux-PSG, Pochettino: "Vorrei sempre vincere 5-0 ma siamo in costruzione"

Mauricio Pochettino ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Bordeaux. Il tecnico del PSG ha analizzato la partita contro il Lipsia: "Non abbiamo iniziato bene la partita perché sulle prime due azioni, in fuorigioco, l'arbitro ha lasciato giocare e questo avrebbe potuto creare un senso di insicurezza. Dopo il rigore parato da Donnarumma abbiamo iniziato a prendere il controllo e abbiamo avuto grandi opportunità per segnare il 3-1. Peccato essere stati raggiunti alla fine su rigore. Stiamo cercando di migliorare in diverse situazioni".

Martedì hai detto di avere "un progetto, delle idee". Come ti piacerebbe vedere giocare la tua squadra?
"Siamo in un processo di costruzione collettiva e individuale. Ci sono delle priorità e privilegiamo il miglioramento individuale, dobbiamo capire 33 giocatori. È un tipo di gestione molto importante per uno staff: perché un team funzioni, serve una struttura con basi solide. Poi potremo sviluppare qualcosa di sostenibile. È chiaro che vorrei che la squadra vincesse ogni partita 5-0, che avesse il 75% di possesso palla, che avesse l'energia per pressare l'avversario e giocare sempre nella sua metà campo, sarebbe l'ideale. Ma è un lungo processo e sono contento del modo in cui ci stiamo evolvendo".

Presnel Kimpembe è il giocatore che hai utilizzato di più in questa stagione. Con questo infortunio pensi di aver sbagliato?
"No, perché le decisioni vengono sempre prese di concerto con i preparatori atletici e lo staff medico. Il suo infortunio non significa che abbiamo preso una decisione sbagliata, non è mai stato costretto a giocare. Ho l'umiltà per dire che se avessi commesso un errore lo avrei riconosciuto. Ha un piccolo problema, speriamo di riaverlo presto".

Neymar ha giocato bene contro il Lipsia. Sei soddisfatto?
"Sono un allenatore sempre soddisfatto, non solo di lui ma di tutti, quando ci sono impegno e dedizione. Poi ci aspettiamo miglioramenti: a un giocatore che segna tre gol verrà chiesto di segnarne quattro; ad un portiere che ha parato un rigore verrà chiesto di bloccarne due. Quando migliorerà la forma, andrà sempre meglio".

Lionel Messi e Leandro Paredes sono stati convocati dall'Argentina.
"Penso che Leandro non farà il viaggio. Leo è disponibile, non possiamo impedire loro di andare, ci sono delle regole".