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Dortmund-Bayern ovvero Haaland-Lewandowski. Il nuovo che avanza contro la realtà consolidata

Dortmund-Bayern ovvero Haaland-Lewandowski. Il nuovo che avanza contro la realtà consolidataTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
martedì 26 maggio 2020, 13:43Calcio estero
di Gaetano Mocciaro

Torna questa sera la Bundesliga ed è subito sfida chiave per il titolo: Borussia Dortmund-Bayern Monaco si giocano buona fetta del Meisterschale. 4 punti dividono le due squadre, entrambe ripartite con due vittorie nette. Fari puntati sui due centravanti: Erling Braut Haaland e Robert Lewandowski. Il futuro e il presente.

Con la rete segnata sabato contro lo Schalke 04, Erling Haaland è arrivato in doppia cifra alla sua prima stagione in Bundesliga. Tutto questo dopo essere arrivato solo nel mercato di gennaio e impiegando appena 9 partite. Un traguardo raggiunto a soli 19 anni, 9 mesi e 30 giorni. Un predestinato del calcio mondiale. Lewandowski, per fare il confronto, impiegò 38 partite sempre con la maglia del Borussia Dortmund, e lo ha fatto a 23 anni, 4 mesi e 7 giorni. All'età di Haaland, Lewandowski vinceva la classifica dei cannonieri in seconda divisione polacca, con la maglia dell'impronunciabile Znicz Pruszków e guadagnandosi la chiamata del Lech Poznan.

Lewandowski che però ha fatto capire anch'egli di essere un giocatore destinato a non passare come meteora: basti pensare che il suo primo gol col Borussia Dortmund è arrivato nel derby della Ruhr. È il 19 settembre 2010 e l'attaccante, entrato dalla panchina, impiega 12 minuti a timbrare il cartellino: il Dortmund vincerà 3-1 alla Veltins Arena. Il primo di una lunga serie: 103 reti complessive col Dortmund in quattro stagioni. E pensare che prima di approdare in Germania è stato a un passo dal Genoa. Difficile immaginare così a lungo Haaland con i gialloneri. La clausola di 75 milioni dal 2021 è già un invito alle più grandi d'Europa a farlo suo.

Haaland sta bruciando le tappe più velocemente: Lewandowski al suo primo anno segnò 8 reti in 33 partite, meno del norvegese in pochi mesi. E prima di essere un cannoniere letale in Europa ha impiegato qualche stagione. Il boom al terzo anno di Dortmund, 10 reti, che hanno trascinato la squadra alla finale. Con l'epico poker calato al Real Madrid in una semifinale. Haaland si sta rivelando ben più precoce: tripletta all'esordio in Champions League col Salisburgo e secondo posto nella classifica marcatori al primo anno: 10 reti, una in meno proprio di Lewandowski, ironia del destino. Due killer dell'area di rigore: Haaland si è fatto conoscere per la prima volta segnando 9 reti in una sola partita (Mondiale Under 20, Norvegia-Honduras 12-0), Lewandowski ha frantumato ogni record segnando 5 reti in soli 9' in un Bayern-Wolfsburg del 2015, dove aveva iniziato in panchina. "Presto per fare paragoni" ha detto ieri Hansi Flick in conferenza stampa. Difficile però non farne.

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