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È finita la Premier! Solo la FA Cup può salvare l'Arsenal. Altrimenti niente Europa dopo 25 anni

È finita la Premier! Solo la FA Cup può salvare l'Arsenal. Altrimenti niente Europa dopo 25 anniTUTTO mercato WEB
lunedì 27 luglio 2020, 13:57Calcio estero
di Gaetano Mocciaro

La Premier League 2019-20 si è chiusa con l'Arsenal all'ottavo posto in classifica. Per trovare un piazzamento peggiore bisogna risalire alla stagione 1994-95, ultima stagione nella quale i Gunners vennero estromessi dalle coppe europee con un 12° posto in classifica. Anche allora come in questa stagione si registrò un cambio di panchina in corsa: da George Graham al traghettamento di Stewart Houston. Al deludente piazzamento in campionato si sommano le eliminazioni al terzo turno di FA Cup, ai quarti di finale di Coppa di Lega e una dolorosa sconfitta in finale di Coppa delle Coppe contro il Saragoza. A oggi la squadra ha ancora una carta da giocarsi per evitare il fallimento sportivo: la finale di FA Cup in programma sabato.

Come se non bastasse la squadra a suo modo ha stabilito un record: mai nella sua storia era stata eliminata in uno scontro diretto dopo aver vinto in trasferta la partita d'andata. È successo in Europa League, contro l'Olympiacos. E in generale non falliva l'accesso tra le prime 16 di una competizione europea dal 1998, quando venne eliminata nella fase a gironi di Champions League.

Mikel Arteta è arrivato a situazione quasi compromessa, raccogliendo i cocci della gestione Emery, con in mezzo l'interregno Ljungberg. L'ex Siviglia è uscito dall'esperienza londinese ridimensionato, fra risultati al di sotto delle aspettative e un rapporto non idilliaco con l'ambiente: "Mi sono sentito solo" ha dichiarato circa il suo periodo ai Gunners riferendosi alla dirigenza, rea di non averlo protetto nei momenti di difficoltà. E di non averne assecondato le richieste di mercato, come l'acquisto di Pépé al posto di uno Zaha gradito al tecnico. Con lo spogliatoio diverse le frizioni: da Mkhitaryan a Ozil fino al caso Xhaka. Una padronanza non eccellente dell'inglese ha fatto il resto a livello di comunicazione.

Nonostante il risultato in Premier sia deludente, Arteta non rischia il posto, anzi: il club è pronto a costruire un ciclo con l'ex delfino di Guardiola. Gode della fiducia del club e dello spogliatoio, cosa non da poco vista la situazione col predecessore. Il rischio concreto è l'addio di Pierre-Emerick Aubameyang: difficilmente il gabonese, 30 anni, accetterà un'altra stagione senza Champions, figurarsi senza coppe europee.

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