Francia, anche il ministro dello Sport a sostegno del Nizza: "Aggressione ingiustificabile"
Gli episodi di violenza subiti domenica sera dai giocatori Nizza - Terem Moffi e Jeremie Boga - passano ora alla discussione politica. Dopo che i due calciatori, insieme ad altri membri della squadra, sono stati affrontati da centinaia di tifosi al centro d’allenamento dopo la sesta sconfitta consecutiva (contro il Lorient, 1-3), la ministra dello Sport Marina Ferrari ha condannato pubblicamente gli atti, definendoli come "inaccettabili e ingiustificabili".
In un comunicato diffuso martedì, Ferrari ha espresso pieno sostegno ai giocatori e al club, sottolineando come simili comportamenti non abbiano nulla a che vedere con il vero spirito del tifo e mettano a rischio chi si impegna quotidianamente nel calcio.
Oltre alla dichiarazione pubblica, la ministra ha incontrato personalmente Moffi e Boga martedì sera per ribadire la propria vicinanza e assicurare loro che il governo seguirà attentamente la vicenda affinché episodi del genere non si ripetano. L’incontro conferma la volontà delle autorità sportive e politiche di tutelare l’incolumità dei giocatori e di scoraggiare qualsiasi forma di intimidazione nei confronti degli atleti professionisti. Il caso continua a scuotere il mondo del calcio francese, mentre club e federazione collaborano con le autorità per individuare i responsabili e prevenire nuovi episodi di violenza negli impianti sportivi.











