Grecia, il governo respinge la proposta dei club di giocare a porte aperte

Il calcio è ripartito anche in Grecia e le partite si continueranno a giocare a porte chiuse: martedì il governo ha respinto la richiesta dei club, che avevano chiesto di disputare gli spareggi davanti agli spettatori.

La scorsa settimana, riporta L'Equipe, la Super League greca ha presentato all'unanimità questa richiesta alle autorità sanitarie del Paese, chiedendo di giocare negli stadi con una capienza limitata al 20%, fino a un limite di 8.000 spettatori. La Grecia ha registrato ufficialmente solo 190 decessi legati alla pandemia di coronavirus, ma nelle ultime due settimane è stato osservato un aumento dei casi, in coincidenza con la recente riapertura delle frontiere e l'arrivo dei turisti.