Le pagelle del Marsiglia - Thauvin e Payet affossano il PSG. Bella prova dei due centrali
Mandanda 7 - Il Paris tiene a lungo palla, ma non trova la sintesi. Quindi, a dispetto del polverone sollevato, nel primo tempo è costretto soltanto - si fa per dire - ad un grande doppio intervento su Verratti. Dopo l'intervallo indossa il mantello, e nega il gol a Neymar e Sarabia.
Sakai 6 - Una gara che impone grande sacrificio, alla quale si adegua con intelligenza e mezzi limitati. A tratti vulnerabile, ma mantiene un equilibrio interiore che gli consente di non sbandare. Prezioso anche lui.
Caleta-Car 7 - Prende le misure agli avversari e si scrolla di dosso un po' di timore reverenziale, mettendo in campo tutte le sue doti di incontrista. Grande protagonista della bella prova difensiva dell'OM di questa sera.
González 7 - Non cede alle provocazioni di Neymar, che però gli muove un'accusa molto grave, dandogli a più riprese del razzista. In attesa della controprova, il responso del campo restituisce una prestazione di assoluto livello.
Amavi 5 - Decisamente più vivace di Sakai in proiezione offensiva. Qualche buon rammendo, segno che la fase di spinta non esclude necessariamente quella d'interdizione. Follia assoluta lo scontro barbaro con Kurzawa a gioco fermo: rosso sacrosanto. E pensare che era stato uno dei migliori.
Rongier 6,5 - Punge in inserimento e procura qualche grattacapo alla difesa parigina. Nulla di che, ma quantomeno ci prova. Tiene botta anche sull'assalto finale del PSG.
Kamara 6 - Primi minuti di assestamento: rischia grosso sul tocco di braccio in area non visto da Brisard, poco reattivo nei duelli in mezzo al campo. Poi si ricompone e fortifica il blocco centrale dell'OM.
Gueye 6 - In un Classique così rude, teso e frammentato la sua prestanza fisica è del tutto calzante. Villas-Boas ci punta soprattutto per questo. Palla al piede fa quello che può, poi cala e lascia il posto a Benedetto. (Dal 58' Benedetto 5 - Che garra, il Pipa. Troppa, stasera: nella girandola di espulsioni non poteva di certo mancare lui).
Thauvin 7 - Basta un lampo nel primo tempo, anche perché il canale di comunicazione con Payet non è semplice da innescare. Fa tutto bene sul gol: scatta sul filo dell'offside, approfitta della marcatura generosa della difesa parigina e batte Rico con una volée di mancino imprendibile. (Dal 77' Germain s.v.).
Lopez 5 - Ogni giudizio va rapportato alle qualità dell'avversario, e questo non fa eccezione. Appaiono però evidenti i limiti scaturiti dalla decisione di Villas-Boas, che rinuncia al riferimento di Benedetto in favore di chi ha altre doti, ma fatica inesorabilmente a giocare di sponda e a dar battaglia ai due centrali opposti. (Dal 68' Strootman 6 - Rinforzo d'esperienza a gara in corso).
Payet 7 - È risaputo che per lui non sia una sfida come le altre, e lo sfottò social di qualche giorno fa aumenta i decibel dei fischi che sarebbero comunque piovuti dagli spalti. Telecomandato, chirurgico il campanile che asseconda con puntualità svizzera il taglio sul secondo palo di Thauvin. (Dal 77' Radonjic s.v.).