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Le verità di Dembele: "Non ho mai pensato di lasciare il Barça. A Xavi lo dissi a dicembre"

Le verità di Dembele: "Non ho mai pensato di lasciare il Barça. A Xavi lo dissi a dicembre"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone
mercoledì 21 settembre 2022, 21:26Calcio estero
di Michele Pavese

Ousmane Dembélé ha rilasciato una lunga intervista a Jerome Rothen, ex giocatore e oggi opinionista e commentatore di RMC Sport.

Come ci si sente a ritrovare i Bleus così, dopo oltre un anno di assenza?
"Mi rende felice. La scorsa stagione ho lavorato molto per tornare in Nazionale ma non sono stato convocato. Non importa, ho lavorato molto per essere di nuovo in lista".

Cosa è cambiato negli ultimi mesi?
"Ci sono stati molti cambiamenti con il Barcellona. L'arrivo di un nuovo allenatore (Xavi, ndr), anche se con Ronald Koeman è andata bene, con lui è scattato qualcosa e sono tornato a sentirmi importante. Per fortuna non ho avuto nessun infortunio; incrociamo le dita, mi sento bene a Barcellona e ​​ho la fiducia di tutta la squadra, di tutta la società. Sono felice".

Xavi ti dà fiducia.
"Certo. Avere un allenatore che si fida di te è importantissimo per un top player. Ricordo di aver avuto la fiducia di Rolland Courbis al Rennes e sono sbocciato. Thomas Tuchel ha fatto la stessa cosa a Dortmund e ora sta succedendo con Xavi al Barcellona. La cosa più importante è avere un allenatore che ti dia fiducia"..

Mbappé è arrivato in Nazionale dopo di te, eppure ha il doppio delle tue presenze.
"Dal 2017 al 2021 ho perso molto tempo, soprattutto a causa degli infortuni. A Barcellona mi dicevano di lavorare di più, di rafforzarmi. 'Se non lavori rischi di farti male...'".

Hai cambiato anche stile di vita.
"Ero giovane, come tutti gli altri. Potevamo uscire ma non così tanto, non come immaginate. Poi sono cresciuto, ho maturato un po' di esperienza".

Che rapporto hai con Mbappé?
"Vorrei poter giocare un po' di più insieme a lui. Sul campo andiamo molto d'accordo, conosco le sue qualità e lui conosce le mie. Abbiamo giocato 4-5 partite insieme ed è andata molto bene. Ricordo contro l'Inghilterra o contro l'Italia prima del Mondiale. Farò di tutto per essere nell'11 titolare".

Qual è l'obiettivo più grande che ti sei posto?
"Vincere la Champions con il Barcellona, voglio riportare il trofeo al club. Sono passati ormai sette anni da quando l'ha vinto per l'ultima volta. Sono rimasto anche per questo: ho la fiducia di Xavi, sto bene nello spogliatoio, con tutti questi giovani. Sono al Barça da sei anni, volevo restare e l'ho sempre detto a Xavi. Poi ci sono le trattative, ma non ho mai pensato di lasciare il club. Ricordo un incontro con Xavi a dicembre, in cui gli dissi che avrei firmato il contratto. Dopo è successo quello che è successo, ma ho sempre detto che volevo restare a Barcellona".

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