Rangers-Lipsia 3-1, le pagelle: Kent e Tavernier trascinano i Gers. Male Dani Olmo

Risultato finale: Rangers-Lipsia 3-1

RANGERS

McGregor 6,5 - Praticamente mai impegnato dai tedeschi nella prima frazione. Nella ripresa compie un vero e proprio miracolo su Laimer, salvando i suoi.

Tavernier 7,5 - Capitano e anima della squadra. Attacca continuamente lo spazio alle spalle della retroguardia weiss-rot, supportando l’attacco di van Bronckhorst. Sua la rete che rompe gli equilibri del match.

Goldson 7 - Imbriglia Poulsen, al quale concede davvero poco spazio. Di testa le prende praticamente tutte.

Bassey 6,5 - Trova davanti a sé un cliente scomodissimo come Nkunku, che gli crea più di un grattacapo. Spesso però riesce comunque a cavarsela egregiamente.

Barisic 6 - Molto più bloccato rispetto a Tavernier, comunque buona la sua prova in fase di non possesso.

Jack 6,5 - Match di grande fatica il suo, dà equilibrio agli scozzesi non fermandosi mai per quasi un’ora di gioco: esce poi stremato dal campo. Dal 59’ Balogun 6,5 - Dà ulteriore fisicità alla linea arretrata dei Gers.

Lundstram 7 - Indispensabile per i Rangers: gioca senza strafare e dà ordine alla squadra di van Bronckhorst. Nel finale sfrutta il pasticcio difensivo dei tedeschi e regala la finale ai suoi.

Kamara 7 - É l’uomo ovunque dei Gers. Si muove sul centrosinistra ed è fondamentale in entrambe le fasi. Suo il siluro grazie al quale gli scozzesi riescono a raddoppiare i conti, dopo il vantaggio firmato Tavernier.

Aribo 6,5 - Galleggia sulla trequarti e sfrutta i movimenti di Wright e Kent per inserirsi senza palla. Un pericolo costante per la difesa di Tedesco, prima dell’intervallo riceve una pallonata al volto ed è costretto a lasciare il campo. Dal 45+3’ Sakala 6,5 - Attacca la profondità e stanca i centrali di Tedesco.

Wright 6,5 - Vivace sin dalle prime battute: svaria per tutto il fronte offensivo ed è assolutamente prezioso con il suo lavoro sporco. Dal 59’ Arfield 6,5 - Entra e conferisce freschezza alla mediana scozzese.

Kent 7 - Si allarga sulla sinistra e dà ampiezza alla manovra scozzese. Ha l’argento vivo addosso e fa venire letteralmente il mal di testa alla coppia Klostermann-Henrichs. Suo l’assist per la conclusione vincente di Tavernier, che sblocca il match.

Giovanni van Bronckhorst 7 - I Rangers hanno dominato il match dall’inizio alla fine, aggredendo senza alcun timore una realtà ormai del calcio europeo come il Lipsia: finale conquistata con organizzazione e grande sacrificio.

LISPIA

Gulacsi 5 - Non ha responsabilità sulla grande conclusione dalla distanza di Kamara. Non si può dire lo stesso sul tris di Lundstram: quello che combina con Gvardiol è un vero e proprio pasticcio.

Klostermann 5 - Non riesce mai davvero a prendere le misure a Kent, che da quella parte lo fa ammattire.

Orban 5,5 - Decisamente il migliore della linea arretrata di Tedesco. Fatica però terribilmente a leggere i continui movimenti di Wright e Aribo.

Gvardiol 5 - Non gioca una brutta partita ma, con il Lipsia ormai ad un passo dai supplementari, combina un pasticcio con Gulacsi e regala la finale ai Rangers.

Henrichs 5 - Vale il discorso fatto per Klostermann: viene troppo spesso sorpreso dalle sfuriate di Kent e davanti fa sempre la scelta sbagliata.

Laimer 6 - A centrocampo fa la guerra con la mediana di van Bronckhorst e prova almeno a trascinare i compagni, facendosi vedere anche nella trequarti rivale.

Kampl 5 - Quasi sempre in ritardo: rimedia un’ammonizione ingenua ad inizio ripresa e poco dopo rischia seriamente di lasciare i suoi in inferiorità numerica.

Angelino 6 - Pronti via e si fa sorprendere alle spalle da Tavernier, che sblocca la partita. Si riscatta nella ripresa servendo un assist meraviglioso a Nkunku, che di prima intenzione supera McGregor. Dal 81’ Halstenberg s.v.

Olmo 5 - Il grande assente di questa sera: mai davvero lucido quando deve rifinire per i compagni del reparto avanzato. Esce intorno all’ora di gioco dopo una prova a dir poco deludente. Dal 61’ Szoboszlai 5,5 - Ha voglia di fare, ma non riesce ad incidere.

Nkunku 6,5 - È l’unico che si salva. Quando si accende diventa davvero complicato arginare le sue sfuriate. Fantastica la conclusione al volo che ridà speranza, almeno per qualche minuto, alla squadra di Tedesco.

Poulsen 5 - Annullato da Goldson, non si vede mai dalle parti di McGregor: il Lipsia questa sera ha giocato con un uomo in meno. Dal 81’ Silva s.v.

Domenico Tedesco 5 - Questa sera, specialmente nella prima frazione, si è visto un Lipsia timoroso. Decisamente sbagliata la scelta di puntare su Poulsen dal primo minuto: assurdo far entrare André Silva a dieci minuti dalla fine.