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Sampdoria Women, Spinelli: "Scriviamo tutte insieme la storia di questo club"

ESCLUSIVA TMW - Sampdoria Women, Spinelli: "Scriviamo tutte insieme la storia di questo club"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 12 agosto 2021, 11:04Calcio femminile
di Andrea Piras

E' uno degli elementi di esperienza della neonata Sampdoria Women. Dall'Inter Milano al Milan Femminile passando per tre anni al Reims; un bagaglio calcistico importante per Giorgia Spinelli che sarà fra le ragazze che avranno il compito di guidare la retroguardia del team di Antonio Cincotta. Per carpire le prime sensazioni a poco più di due settimane dalla bandiera a scacchi della Serie A, abbiamo contattato in esclusiva il difensore blucerchiato.

Spinelli, è passato quasi un mese dall’inizio di questa avventura. Le prime impressioni.
"Sono molto felice. Abbiamo lavorato sodo, giorno dopo giorno siamo riuscite a fare gruppo partendo da zero e il ritiro in Valle d’Aosta ci ha permesso di conoscerci meglio e passare dei bei momenti insieme. Inoltre, sin da subito abbiamo sentito moltissimo la vicinanza della società: il presidente Massimo Ferrero è venuto a trovarci a Saint-Vincent e ci ha dato la giusta carica per affrontare la stagione".

Che gruppo sta nascendo?
"Sta nascendo un bel gruppo, il giusto mix tra giovani e giocatrici d’esperienza. Stiamo davvero bene insieme, e questo è fondamentale".

E' fra le giocatrici più esperte del gruppo. Quanto è importante il vostro ruolo nei confronti delle ragazze più giovani che si affacciano per la prima volta in una campionato insidiososo come la Serie A?
"Sarà determinante, soprattutto qualora ci fossero momenti di difficoltà. Noi giocatrici più esperte aiuteremo passo dopo passo le più giovani in questo nuovo palcoscenico, cercheremo di dare loro il nostro appoggio e i nostri consigli. Sono stata 'giovane' anche io, e so cosa vuol dire porter contare sull’aiuto delle più esperte".

Siete reduci da un ottimo precampionato: vi siete aggiudicate il triangolare con Milan e Servette e superato l’Empoli. Possiamo dire che siete già in clima campionato?
"Ogni volta scendiamo in campo per vincere cercando di dare il meglio perché questa deve essere la mentalità giusta. Dovremo essere pronte a combattere ogni settimana in questo campionato di Serie A che si preannuncia molto avvincente".

Cosa vi chiede maggiormente mister Cincotta?
"Il mister ci chiede di divertirci, di giocare con serenità ma con la consapevolezza che i tre punti contano: dovremo dare sempre il 100% in campo e uscire con la maglietta sudata al termine della partita. In questo modo, non avremo mai rimpianti".

Nella passata stagione ha realizzato tre reti con la maglia del Milan. E' un difensore col "vizio" del gol.
"Diciamo che dal punto di vista realizzativo è stata una stagione assolutamente positiva. Spero di migliorare ancora qui alla Samp".

Lo scorso anno si è parlato di una possibile chiamata in azzurro. In vista dell'Europeo spera che si possano aprire per te le porte della Nazionale?
"La Nazionale è senza dubbio un obiettivo personale, ma prima di tutto voglio concentrarmi e dare il massimo per la Sampdoria, lavorando ogni giorno per migliorarmi".

Ci pensa al primo gol in blucerchiato?
"Non vedo l’ora di realizzarlo, spero accada il prima possibile. Sarà emozionante!"

Ha vissuto tre stagioni in Francia. Com’è il movimento del calcio femminile transalpino e che differenze ci sono in campo invece col calcio italiano?
"Le cose sono migliorate molto rispetto a quattro anni fa, quando ho lasciato l’Italia. Dal punto di vista del gioco, le differenze tecnico-tattiche dipendono molto anche dall’avversario che s’incontra: sicuramente, per i grandi club francesi è la fisicità a fare la differenza. Per il resto, sono sicura che tra un po’ di tempo colmeremo il gap con gli altri paesi europei: con l’avvento del professionismo e il miglioramento delle strutture saremo sempre più vicini al modello dei grandi club stranieri".

Cosa porta di quell’esperienza?
"Sino ad oggi, è stata l’esperienza più bella della mia vita: ho vissuto tante emozioni, vinto un campionato da capitano… non avrei potuto chiedere di meglio. Mi sono confrontata con squadre come Lione e PSG, squadre davvero molto forti e con giocatrici di altissimo livello. Sono stati tre anni fondamentali per la mia carriera, mi hanno arricchita come persona e come calciatrice. Sarò sempre grata allo Stade de Reims".

Cosa l'ha spinta a riabbracciare l’Italia?
"Il desiderio di riavvicinarmi anche alla mia famiglia. Poi, come ho detto prima, il calcio femminile italiano sta crescendo molto. Avevo voglia di tornare in Serie A e dopo tre anni all’estero era il momento giusto".

Dove può arrivare questa Samp?
"Faremo del nostro meglio per arrivare il più in alto possibile. Partita dopo partita, il nostro desiderio è quello di scrivere tutte insieme la storia di questo club".

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