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Italdonne, Guagni: "Viviamo un periodo di svolta. Giamaica? Sarà dura"

Italdonne, Guagni: "Viviamo un periodo di svolta. Giamaica? Sarà dura"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 11 giugno 2019, 18:24Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Il terzino dell’Italia femminile Alia Guagni ha parlato quest’oggi in conferenza stampa parlando della propria carriera compresa la parentesi a Seattle negli USA: “Lì una bambina che inizia a giocare a calcio è ben vista, se in un impianto sportivo ci sono dieci campi su nove giocano a calcio delle bambine. È una realtà che in Italia stiamo iniziando a intraprendere solo ora e ci vorranno anni per raggiungere certi livelli. L’obbligo imposto alle società professionistiche maschili di dotarsi di squadre femminili, i risultati raggiunti dalla Nazionale e gli investimenti fatti dalla Federazione sono la dimostrazione che questo è un periodo di svolta. - continua la calciatrice della Fiorentina – Io ho iniziato come centrale difensiva, poi mi sono spostata sulla fascia e a Firenze ho giocato anche in avanti perché quando vedo lo spazio davanti a me, attacco”.

Qual è il suo modello?
“Eto’o è il tipo di giocatore che più mi si avvicina. Veloce, sempre pronto a sacrificarsi, poi è un dettaglio che lui sia un attaccante e io un terzino. Perché un modello maschile e non femminile? Quando ho iniziato io non si vedevano le partite delle donne in tv, era difficile avere un’icona femminile. Ora le cose stanno cambiando, magari nelle nuove generazioni ci sarà una bambina che vorrà diventare come Bonansea o Giugliano, o magari come me”.

Com’è stato l’impatto con il Mondiale?
“Non siamo abituate a tutto questo clamore, fare interviste e conferenze stampa ogni giorno, ma è bello perché ti fa capire quanto sta crescendo questo movimento. Però non dobbiamo perdere di vista quello che più conta, ovvero il rettangolo verde”.

La compattezza è la vostra arma ha detto la ct Bertolini. Lei è concorde?
“La nostra arma vincente è il gruppo, siamo molto unite e dove non riesce ad arrivare una singolarmente arrivano le altre. Negli ultimi due anni siano cresciute tantissimo a livello fisico, anche se i nostri punti di forza restano tattica e tecnica”.

Dopo l’esordio vincente ora c’è la Giamaica
“Stiamo bene è stato un inizio importante: abbiamo giocato una partita bellissima e siamo molto contente. Con la Giamaica non sarà una gara facile, è una squadra molto preparata sotto il profilo atletico, corrono davvero tanto e ci daranno del filo da torcere”.

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