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Italia femminile, Linari: "Vorremmo che i nostri sforzi venissero ripagati"

Italia femminile, Linari: "Vorremmo che i nostri sforzi venissero ripagati"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 10 luglio 2019, 15:09Calcio femminile
di Tommaso Maschio

In un articolo scritto per Tuttosport il difensore dell'Italia femminile Elena Linari ha parlato dell'esperienza in Coppa del Mondo e di come serva cavalcare l'onda dell'entusiasmo prodotto dall'evento (e dagli ottimi risultati delle azzurre) per fare un passo avanti nella crescita dell'intero movimento: "L’annata a Madrid è stata dura, da titolare quasi inamovibile mi sono ritrovata a fare anche la panchina e alcune volte addirittura la tribuna. Ho pianto non lo nego, ma quelle lacrime mi hanno fatto capire che il rischio che stavo correndo mi sarebbe servito in futuro. E l’occasione alla fine si è presentata il 9 giugno quando ho giocato e vinto la prima partita del Mondiale con l’Italia. - spiega Linari – Questa esperienza ha rappresentato per tutte noi una svolta.

Mesi fa pochissimi avrebbero creduto in questo grande successo e invece adesso molti hanno interessi a salire sul carro dei vincitori. Noi in Italia siamo dilettanti, se volessimo lavorare dovremmo trovarci un part time o comune un lavoro che ci permetta di restare a casa nei fine settimana, se volessimo studiare dovremmo sperare di non avere allenamento durante le lezioni e capite che la situazione si complica perché se vuoi arrivare ai quarti di finale di un Mondiale non puoi permetterti di lavorare durante l’anno, allenarti alle otto la sera e tornare a casa distrutta per poi ricominciare. Questa è la condizione di molte giocatrici, era la mia fino a qualche anno fa. Qualcosa sta cambiando, ma il ferro va battuto finché è caldo e vorremmo che i nostri sforzi venissero ripagati e che ricevessimo la giusta ricompensa, sopratutto per impostare delle basi solide per il futuro”.

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