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Panchina d'Oro femminile a Piovani: un trionfo annunciato e meritato

Panchina d'Oro femminile a Piovani: un trionfo annunciato e meritatoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 12 novembre 2018, 17:042018
di Tommaso Maschio

Una lunghissima carriera da calciatore alle spalle, legata in particolare al Piacenza con cui ha collezionato ben 341 presenze in undici anni (giocatore con più presente nella storia degli emiliani) coronate da una promozione in Serie B e ben tre in Serie A, un passaggio da allenatore degli uomini fra Serie minori e le giovanili della Feralpisalò e poi il grande salto nel mondo femminile partendo dal Brescia, squadra di casa essendo lui nativo di Orzinuovi (come Cesare Prandelli). Questo in breve il profilo di Gianpiero Piovani, fresco vincitore della Panchina d'Oro della Serie A femminile per quanto fatto nella passata stagione alla guida delle Leonesse. Un premio annunciato già lo scorso giugno proprio dal Brescia, ma che solo oggi è stato consegnato ufficialmente nelle mani di Piovani.

All'esordio infatti Piovani non ha solo vinto la Supercoppa Italiana, ma è riuscito a battagliare alla pari per lo Scudetto contro la Juventus, perso solo ai rigori nello spareggio, e ad arrivare in fondo alla Coppa Italia, eliminando anche le bianconere, persa però in finale contro la Fiorentina. Una stagione superlativa per lui e le sue ragazze che però non è bastata a salvare il Brescia: la società lombarda a fine anno ha infatti deciso di ripartire dalle serie inferiori cedendo al Milan il titolo sportivo per partecipare alla Serie A con un trasbordo massiccio di giocatrici che dal biancoazzurro si sono trovate di rossonero vestite. Per Piovani invece la chiamata dell'ambizioso Sassuolo con cui sta provando a insidiare le tre grandi del campionato – lo stesso Milan, la Juventus e la Fiorentina – dimostrando le proprie qualità di tecnico. Una Panchina d'Oro meritata che probabilmente darà ancora maggior slancio e carica a Piovani per il continuo del campionato alla guida delle neroverdi.